IL FOCUS

Argentina elezioni, oggi si vota: primo turno presidenziali. Favorito il candidato dell' ultradestra Javier Milei

L'inflazione è al 130%, oltre 35 milioni di persone chiamate alle urne

Domenica 22 Ottobre 2023

Milei, la campagna elettorale con la motosega

Economista di formazione, Milei ha costruito le sue fortune politiche come protagonista di talk show televisivi. Detto El Peluca (Il Parrucca) per la folta chioma, Milei ha 53 anni. Ha fatto campagna elettorale esibendo una sega elettrica con la quale dice di voler tagliare gli sprechi del bilancio. E ha fatto correre un brivido lungo la schiena di molti contestando la cifra ufficiale dei 30mila desaparecidos durante la dittatura Argentina.

 

Seggi aperti fino alle 23, ora italiana

Seggi aperti, in Argentina, per le elezioni politiche: dalle 8 locali (le 13 italiane), 34,4 milioni di cittadini avranno dieci ore di tempo (fino alle 18, le 23 italiane) per esprimere il loro voto, che è obbligatorio per legge.

Dovranno decidere chi sarà il loro prossimo presidente, che resterà in carica fino a dicembre 2027. In parallelo, verrà definita anche una nuova formazione del Congresso, che sarà parzialmente rinnovato, con 24 senatori in rappresentanza di otto province e 130 deputati. Cinque candidati si contendono la successione al presidente uscente, Alberto Fernández, e alla sua vice, Cristina Fernández de Kirchner, ma solo tre (Sergio Massa della coalizione governativa Unión por la Patria, la conservatrice Patricia Bullrich di Juntos por el Cambio e l'ultraliberista Javier Milei di La Libertad Avanza) hanno concrete speranze di vincere o di accedere a un eventuale ballottaggio previsto per il 19 novembre.

Oggi si vota in Argentina. Si celebrano le elezioni legislative e il primo turno delle presidenziali. In Argentina l'inflazione corre ed è arrivata al 130%. Favorito è un candidato di ultradestra Javier Milei. Nel suo programma c'è un taglio drastico alla spesa pubblica e la sostituzione del peso con il dollaro. Milei è contrario all'aborto e a favore della vendita degli organi, nega il cambiamento climatico e contesta la cifra ufficiale dei 30mila desaparecidos durante la dittatura Argentina.

A sfidarlo ci sono due candidati che provengono da partiti tradizionali, l'ex ministra conservatrice Patricia Bullrich e il titolare dell'Economia nel governo progressista uscente Sergio Massa.

Sono oltre 35 milioni gli elettori chiamati alle urne. 

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 09:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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