Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quali sono i requisiti dello sconto per la tassa sui rifiuti

Sabato 4 Novembre 2023
Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quali sono i requisiti dello sconto per la tassa sui rifiuti

La Manovra non tocca il Bonus Tari.

Se molti incentivi, infatti, sono stati cancellati con la legge di bilancio, altri sono sopravvissuti anche per il 2024. È il caso dell’agevolazione economica che riduce la spesa per i rifiuti per i nuclei familiari in difficoltà economiche. Insieme al bonus idrico e al bonus luce e gas, anche lo sconto Tari rientra nel bonus sociale per i nuclei familiari con Isee basso.

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Cos'è

L’articolo 57bis del Decreto fiscale illustra la “disciplina della TARI” con l’indicazione di “coefficienti e termini per la deliberazione del piano economico finanziario delle tariffe”. L’articolo sottolinea che l’Arera “assicura agli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati in condizioni economico-sociali disagiate l’accesso alla fornitura del servizio a condizioni tariffarie agevolate“. “Gli utenti beneficiari – prosegue il Decreto fiscale – sono individuati in analogia ai criteri utilizzati per i bonus social relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico integrato”.

A chi spetta

Possono accedere al bonus tari quei nuclei familiari che presentano un ISEE basso. Si tratta di una misura prevista dal Bonus sociale (comprendente anche il Bonus idrico e il Bonus luce e gas) e che consiste in uno sconto sulla tassa sui rifiuti.

Requisiti

L’agevolazione viene destinata ai nuclei familiari con:

  • ISEE fino a 8.265 euro
  • famiglie numerose con ISEE fino a 20mila euro
  • percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza.

La rateizzazione nei pagamenti

È prevista, inoltre, la possibilità di accedere a una rateizzazione dei pagamenti per alcune situazioni particolari:

  • utenti che dichiarino di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per luce, gas e acqua
  • utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’ente territoriale competente
  • se l’importo addebitato supera del 30% il valore medio riferito alle fatture emesse negli ultimi due anni

Come riceverlo

Non è necessario presentare domanda per accedere al Bonus Tari. La misura è infatti assegnata a chi rientra nei requisiti precedentemente elencati. Condizione necessaria è quella di possedere un ISEE in corso di validità.

Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 16:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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