Lattebusche punta dritto al prodotto di qualità, conti migliorati a fine 2016

BELLUNO - Parte male l'annata della cooperativa Lattebusche ma nell'ultimo trimestre la rotta si inverte e ora guarda con positività al futuro e in cantiere mette un nuovo prodotto, il latte alta qualità di montagna. La cooperativa Lattebusche a fine 2015 e nei primi mesi del 2016 era in caduta libera. Le cose iniziano a migliorare tra il marzo e l'aprile dell'anno scorso per poi andare in costante crescita, con l'apice raggiunto nel mese di novembre.
«Importante per superare il momento critico la cooperazione fra gli allevatori ha sottolineato il presidente Augusto Guerriero - Il nostro compito è stato quello di minimizzare gli impatti negativi, confidiamo di esserci riusciti. Il quadro generale ci fa pensare che il peggio sia passato ma restano alle spalle gli spettri di un mercato sempre in discussione. Nell'anno in corso cercheremo di diminuire i costi aziendali anche se continueremo nelle attività di ricerca».
Il fatturato 2016 è di 98.717.756 euro e il latte bovino entrato è di 1.351.393 ettolitri (+0,7% rispetto al 2015). Per quanto riguarda i prodotti in Agriform, in positivo parmigiano reggiano e il Piave, leggera flessione del grana padano. Per quanto riguarda i Bar Bianco, l'unico a tenere è quello di Busche, gli altri soffrono la flessione dei consumi e l'apertura dei grandi negozi.