Dario Fo, esposte 82 opere d'arte nella nuova mostra "Dipingere Movimento"

Martedì 25 Maggio 2021
Dario Fo, esposte 82 opere d'arte nella nuova mostra "Dipingere movimento"

82 lavori dell'attore e regista Dario Fo (1926-2016), insignito del Premio Nobel della letteratura 1997, realizzati dal 1940 fino a pochi mesi prima della scomparsa, saranno esposti nella mostra «Dipingere Movimento».

L'esposizione comprenderà matite, acquarelli, bozzetti su cartoncino, opere di grandi dimensioni su tela o su pannelli di legno.

«La pittura di Dario Fo», aperta al Castello di Postignano a Sellano (Perugia) dal 30 maggio al 9 gennaio 2022. Curata da Mattea Fo e Stefano Bertea, la rassegna presenta anche locandine dell'Archivio Rame Fo, riproduzioni di foto d'epoca e documenti, costumi di scena disegnati dall'autore di «Mistero buffo» e poi realizzati dalla Sartoria Pia Rame.

Picasso venduto per 103 milioni di dollari: è il ritratto di Marie-Thérèse, musa e amante dell'artista

La mostra, organizzata e allestita dalla C.T.F.R. srl - Compagnia Teatrale Fo Rame con il patrocinio della Fondazione Dario Fo e Franca Rame si potrà ammirare tutti i giorni dalle ore 10 alle 22 negli spazi espositivi del borgo umbro riportato a nuova vita grazie ad un'attenta opera di restauro degli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella, definito da Italia Nostra «un restauro esemplare» e per il quale il Club Unesco Europa ha rilasciato l'Attestato di Merito per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell'ambiente. I curatori Mattea Fo e Stefano Bertea, curatori della mostra a Castello di Postignano sottolineano che la mostra «porta all'attenzione del pubblico un aspetto meno conosciuto di Dario Fo, quello della sua pittura.

Musei, la realtà virtuale per «toccare con mano» le macchine di Leonardo

Attraverso un percorso selezionato di 82 opere che vanno dal 1940 al 2016 si evidenziano le modalità espressive principali, quali disegno e pittura, di questo 'artista sferico'. L'etica, l'uomo e i sentimenti, ripresi dai miti e dalle storie, sono al centro delle sue riflessioni e, visti sempre con un occhio ironico e sferzante; sono posti in prospettive inconsuete e fuori da ogni ottica tradizionale, espressi con colori gioiosi, contrastanti e stridenti, sempre pieni di vita. Nel corso della sua vita Dario Fo usa la pittura, il disegno, il segno grafico per presentare la sua idea ai compagni di scena, dalla scrittura di un testo, alle musiche, ai costumi, alla regia, alla coreografia, alle luci, tutto si traduce in disegno».

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 07:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci