VICENZA - Rintracciato tramite Facebook. La polizia locale di Vicenza ha impiegato qualche giorno ma alla fine è riuscita ad identificare il motociclista che la scorsa settimana, in sella ad una potente Ducati, aveva scambiato viale Milano per una pista da corsa, compiendo pericolose evoluzioni a velocità ben oltre i limiti previsti, sorpassando sia a sinistra che a destra, e soprattutto fuggendo agli agenti che avevano cercato di fermarlo e che lo avevano inseguito lungo via Risorgimento per poi perderne le tracce in viale della Pace.
Partendo da alcuni numeri della targa però gli uomini del comandante Rosini sono riusciti a risalire al centauro, dapprima restringendo i sospetti su un gruppo di motociclisti ed infine passando al setaccio i loro profili Facebook. Sicuri di aver individuato l’autore della scorribanda, un operaio 35enne che vive in città, sono andati a trovarlo sul posto di lavoro. E sono iniziati i guai per il motociclista: non aveva la patente perché sospesa, la Ducati era priva di assicurazione, non aveva la carta di circolazione. Totale della multa 3.300 euro, più 18 punti della patente in meno quando ne tornerà in possesso.
Ultimo aggiornamento: 08:29
Partendo da alcuni numeri della targa però gli uomini del comandante Rosini sono riusciti a risalire al centauro, dapprima restringendo i sospetti su un gruppo di motociclisti ed infine passando al setaccio i loro profili Facebook. Sicuri di aver individuato l’autore della scorribanda, un operaio 35enne che vive in città, sono andati a trovarlo sul posto di lavoro. E sono iniziati i guai per il motociclista: non aveva la patente perché sospesa, la Ducati era priva di assicurazione, non aveva la carta di circolazione. Totale della multa 3.300 euro, più 18 punti della patente in meno quando ne tornerà in possesso.
