«All'Ospedale del Mare abbiamo avuto 1.653 arrivi di ucraini a cui attribuire il codice Stp.
«Il problema - ha spiegato De Luca nel corso di una diretta Facebook - è che abbiamo un livello di vaccinazione dei profughi ucraini bassissimo, quindi dobbiamo fare attenzione perché non si diffondano focolai Covid. Abbiamo anche un livello elevato di altre patologie presenti tra i profughi, in particolare tubercolosi ed epatite. Abbiamo un livello basso di vaccinazione dei bambini, per cui dobbiamo pensare anche a una campagna di vaccinazione. Rispetto ai profughi che arrivano dobbiamo fare un lavoro attento, di screening per quanto riguarda il Covid, tamponi e vaccinazione, poi screening per tubercolosi e altre patologie, poi vaccinazioni per i bambini». De Luca ha sottolineato che «le vicende di questi giorni ci obbligano a fare i conti con un'altra emergenza, ma è evidente che non dobbiamo distrarci, dobbiamo seguire attentamente gli arrivi per fare prevenzione. Chiedo al Consolato, ai Comuni e alle tante famiglie ucraine da tempo nella nostra regione a darci una mano a fare i controlli. È capitato che siano arrivate persone con mezzi propri o anche con un pullman e che dopo mezz'ora sono scomparse. Questo non va bene, dobbiamo fare i controlli. Vi prego di aiutarci a governare insieme questo problema. Noi garantiremo il massimo di solidarietà e di accoglienza», ha concluso.