Lo sfogo di Morena Martini: «Medaglie e entusiasmo, ma per gli impianti dei piccoli comuni non c'è un euro. Da 7 anni istituzioni politiche e sportive sorde»

Venerdì 6 Agosto 2021
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ROSSANO VENETO - «Bella la gioia per le tante medaglie olimpiche. Ma qui in periferia non arriva un euro per gli impianti dei piccoli comuni». La prima cittadina di Rossano Veneto, Morena Martini, manda un avviso al Coni, alle autorità sportive venete e nazionali, alla politica: «Da oltre sette anni partecipo a bandi e premo sulle autorità, tra sport e periferie e altri finanziamenti, ma qui non è arrivato nulla - spiega -, è ora che si capisca che i piccoli comuni come il mio non possono spendere 350 mila euro per rifare una pista di atletica. Servono soldi a fondo perduto. Non a tasso zero, a fondo perduto, se davvero vogliamo sostenere lo sport giovanile e di base. Noi possiamo compartecipare un po' alle spese, ma le risorse devono arrivarci soprattutto dai vertici sportivi. Allora sì potremo gioire davvero per i tanti ori, quando avremo aiutato veramente lo sport di base».

Nel suo video, ripreso sulla pista di atletica di Rossano, che peraltro vede attiva una società giovanile storica da diversi decenni, la Martini fa vedere sbreghi e rotture dell'impianto ormai obsoleto, che il suo Comune, seimila abitanti circa, non può rifare da solo. Il richiamo è al grande capo del Coni, Malagò, ma di riflesso è rivolto anche ai vertici veneti che lamentano la difficile situazione dello sport di base ma nel frattempo arrivano pochi fondi verso le periferie. Mentre per grandi progetti e grandi città questi in diversi casi sono arrivati.

Ultimo aggiornamento: 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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