«È stato il mio ex, mi perseguita da oltre un anno. Minaccia di uccidere me e la mia bambina se non torno con lui. Ho paura». Anna (nome di fantasia) fuma nervosamente una sigaretta davanti al garage di casa, una palazzina a pochi passi dallo stadio Tenni. La barista, 32enne di origine romena, non riesce a smettere di guardare la carcassa della sua auto, ancora avvolta nello schiumogeno usato dai pompieri per spegnere le fiamme.
La sua Citroen C3 è stata incendiata nella notte tra venerdì e ieri. Un atto intimidatorio per cercare di riallacciare i fili di una relazione tossica. Un gesto annunciato, secondo la vittima, che ancora rabbrividisce rileggendo gli ultimi messaggi del suo ex, un 36enne romeno, ex poliziotto: «Vuoi l'acido in faccia o ti brucio la macchina? Con me o con nessun altro». Questo il tenore dei messaggi che l'uomo le aveva inviato venerdì, a meno di 24 ore dal rogo.
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