Basilica Palladiana aperta tutto l'anno. E in arrivo tre grandi mostre

Giovedì 21 Marzo 2019 di Luca Pozza
La Basilica Palladiana che ospiterà tre grandi mostre
VICENZA - Tre grandi mostre nel prossimo triennio che saranno tutte ospitate in Basilica Palladiana. E' questa la nuova strategia culturale dell'amministrazione di Vicenza che ha deciso di voltare pagina, ripartendo dalla "città-museo", per far riappropriare i vicentini dell'orgoglio della propria storia a partire dalla bellezza del centro storico e dei suoi monumenti, e poi raccontarne le eccellenze con grandi mostre dedicate al territorio. Fulcro di questo rilancio sarà il monumento di Andrea Palladio che oltre ad ospitare i grandi eventi, da quest'anno sarà aperta tutto l'anno al pari del Teatro Olimpico e degli altri musei berici, visitabile dai sotterranei del percorso archeologico fino alla terrazza panoramica al di sopra del secondo ordine di arcate. 

Proprio dalla Basilica prende avvio un ambizioso programma di grandi eventi espositivi che non sono calati dall'alto sulla città, ma che partono da Vicenza e dal suo passato per raccontare storie universali e che saranno realizzati da istituzioni culturali della città, con il Comune a capofila. Il primo appuntamento verrà inaugurato a fine anno, con l'apertura dal 6 dicembre al 13 aprile 2020 di "Anni Venti. Una donna moderna. Lo sguardo di Ubaldo Oppi”, mostra curata da Stefania Portinari in collaborazione con l'Accademia Olimpica. Dal 5 dicembre 2020 al 5 aprile 2021, sarà la volta di “Rinascimento privato”, curata da Guido Beltramini, Davide Gasparotto e Xavier Salomon, con opere provenienti dai più importanti musei mondiali. Chiuderà il ciclo, dall’11 dicembre 2021 al 18 aprile 2022, “Tebe nel Nuovo Regno”, affidata a Christian Greco, con diverse opere che saranno prestate dal Museo Egizio di Torino.

«Abbiamo chiesto al Teatro Comunale Città di Vicenza e al Cisa Andrea Palladio - ha spiegato il sindaco Francesco Rucco durante la presentazione avvenuta oggi in Municipio - di sviluppare un programma espositivo, lavorando con giovani talenti dai grandi musei internazionali, dal Getty Museum di Los Angeles al Museo Egizio di Torino, dalla St. Andrews University di Edimburgo a Ca' Foscari Venezia, dalla Fondazione Cini alla Frick Collection di New York e al Victoria and Albert di Londra».

«In Basilica Palladiana, che è la più bella sede espositiva dell’intero Mediterraneo - hanno spiegato oggi gli organizzatori - non sarà più annullata come si trattasse di un contenitore qualsiasi: l’allestimento sarà progettato in armonia con lo spazio interno, facendone un efficace alleato della bellezza dell’esposizione. E anche durante le mostre, ai visitatori sarà concessa la visita del grande Salone, come impone il suo riconoscimento come monumento nazionale».
Ultimo aggiornamento: 16:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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