Strappato in chiesa il chiodo ai piedi del grande Crocefisso di San Giacomo

Martedì 16 Maggio 2017 di Vittorino Bernardi
Il piede del Cristo in gesso danneggiato
2

SCHIO - Furto sacrilego nella chiesa di San Giacomo, nella centrale via Cavour. Il ladro non ha scassinato le cassette delle offerte, ma ha assaltato il grande Cristo in croce, realizzato in gesso nel XVIII secolo, per rubare il chiodo ai piedi, danneggiando l’opera. Realizzata nel XIII secolo e ricostruita nel 1836 la chiesa di San Giacomo, aperta una dozzina di ore al giorno (dalle 7 alle 19 circa), è quotidianamente visitata da molte persone che in buona parte recitano una preghiera davanti al grande crocefisso, appoggiando in segno di devozione una mano sui piedi del Cristo (a un 1 metro e 70 dal pavimento). Qualcuno nei giorni scorsi, animato da chissà cosa, ha strappato con forza il chiodo ai piedi del Cristo, danneggiandoli. La parrocchia di San Pietro apostolo ha segnalato il furto ai carabinieri che potrebbero risalire al ladro sacrilego grazie alle telecamere di vigilanza interna della chiesa. Mons. don Bruno Stenco, arciprete di Schio, più che un atto vandalico considera il furto del chiodo un atto compiuto da una persona mentalmente instabile.

 

 

Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci