Schio ricorda "suor Moretta": attesi
molti pellegrini per Santa Bakhita

Venerdì 5 Febbraio 2016 di Vittorino Bernardi
La salma di Santa Giuseppina Bakhita

SCHIO – Lunedì 8 febbraio Schio diventa una "capitale" religiosa. E si appresta a ricevere, dal 6 febbraio, centinaia di pellegrini in arrivo anche da fuori dal Veneto per la ricorrenza del 69. anniversario della scomparsa di Santa Giuseppina Bakhita, la suora nata nel 1869 in Sudan che nel monastero dell’ordine Canossiano in via Fusinato visse dal 1902 fino alla morte l’8 febbraio 1947, percorrendo umilmente la strada che la portò agli altari, canonizzata il 1. ottobre 2000 da Papa Giovanni Paolo II.

Per ricordare la figura della Santa che a Schio era chiamata Suor Moretta è attivo il comitato solidale “Bakhita Schio-Sudan” che da una quindicina di anni opera azioni missionarie in Sudan, in particolare della regione del Darfur, dove nel villaggio di Oglossa nacque Santa Bakhita. Lì da bambina venne rapita da mercanti di carne umana e venduta come schiava e in catene visse per una ventina di anni. Con l’anniversario della morte della Santa, al motto di “Un segno per l’Anno della Misericordia” il comitato ha stilato un programma di quattro appuntamenti per il mese di febbraio.

Il via ufficiale alle celebrazioni è lunedì 8 febbraio, alle 19 nella chiesa delle Figlie delle Carità dell’istituto Canossiano quando sarà celebrata una messa in commemorazione di Santa Giuseppina Bakhita e nel ricordo dei sacerdoti Antonio Doppio e Giacomo Bravo, legati alla figura della suora. Venerdì 12 febbraio alle 20.30 a palazzo Toaldi Capra di via Pasubio il Centro di cultura cardinale Elia Dalla Costa ha organizzato l’incontro con dibattito “Donne in formazione, futuro in evoluzione. Chi educa un bambino educa un uomo, chi educa una donna educa un popolo” con relatore Giancarlo Urbani, referente “Area progetti fondazione Canossiana”. Il terzo appuntamento è per sabato 20 febbraio con una “cena solidale” alle 19.30 per finanziare il progetto solidale “Bakhita Schio-Sudan”, per info e prenotazioni: 338 5898005, 348 8884043, 347 4184208. A chiudere domenica 28 febbraio nel duomo di San Pietro le celebrazioni 2016 sarà alle 16 un concerto dell’orchestra Accademia musicale di Schio diretta dal maestro Filippo Maria Bressan e del coro I Polifonici Vicentini diretti dal maestro Pierluigi Comparin. Il pezzo forte sarà il Requiem di Gabriel Faure OP:48 per soli coro, organo e orchestra.
 

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