BASSANO DEL GRAPPA - Ottocento "penne nere", con i labari combattentistici, sono sfilate oggi, 3 ottobre, sulle campate del Ponte degli Alpini, per la cerimonia di restituzione dopo il restauro dello storico manufatto alla città di Bassano, di cui è il simbolo nel mondo.
Il Ponte di Bassano, sul fiume Brenta - la prima struttura in legno risaliva al 1.200 - fu più volte distrutto, e poi ricostruito. Alcune volte si trattò di devastanti alluvioni, altre di eventi bellici, ultimo dei quali, nel febbraio 1945, fu un'operazione di sabotaggio contro gli occupanti nazisti portata a termine dai partigiani d'intesa con le forze alleate. Ricostruito all'inaugurazione, nel 1948 presenziò l'allora presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi L'ultimo restauro, per problemi statici della struttura, era iniziato nel 2015, e dopo varie interruzioni, per ricorsi delle ditte appaltatrici, si è concluso nel maggio scorso. Il monumento palladiano è stato alleggerito nella struttura, e sollevato di 45 centimetri nella parte collassata, le fondazioni lignee interamente sostituite con travi reticolari e pilastri in acciaio.