MAROSTICA - Dalla trentennale Venerabile confraternita del bacalà alla vicentina, passando per la Fraglia del Torcolato Doc di Breganze, sino alla neo costituita Confraternita del formaggio Asiago. E poi il broccolo fiolaro, l’asparago bianco di Bassano, ma anche il “formajo nel pignato”, il “pamojo” e tante altre prelibatezze della tradizione culinaria vicentina. Il convegno di venerdì scorso a Marostica è stato infatti l’occasione per riunire i confratelli delle associazioni enogastronomiche di tutta la provincia.
Una platea colorata da abiti cerimoniali, coccarde, distintivi e originali copricapo, ha partecipato con interesse a questo incontro all’insegna della convivialità e dell’amore per il buon cibo, organizzato dalla delegazione vicentina dell’Accademia italiana della cucina, con la collaborazione della Fondazione Banca popolare di Marostica Volksbank.
Un’occasione per discutere dell’importanza di fraglie e confraternite, alla luce della legge appena promulgata dalla Regione Veneto, che riconosce e promuove l’associazionismo enogastronomico. Per l’occasione è stato presentato il volume “Confraternite e Fraglie enogastronomiche della Provincia di Vicenza”. Una vera e propria bibbia per gli appassionati, che racconta storia e tradizioni delle diverse associazioni, oltre a fornire le ricette classiche, un utile calendario delle sagre di paese e un’interessante appendice sulla cultura del convivio e sulla storia dei vini locali.
Tra tanto discutere non poteva mancare il momento goliardico che ha visto protagonista l’onorevole Manuela Lanzarin, la quale, dopo aver pronunciato solenne giuramento su un mazzo di asparagi, è stata proclamata consorella della Confraternita dell’asparago bianco Dop di Bassano. Applausi, foto di rito e poi in sfilata sulla scacchiera a suon di cornamusa. Tutti insieme verso il castello inferiore dove si è tenuta la cena conviviale in onore della regina rossa, la padrona di casa, la ciliegia di Marostica Igp.
