Alghe, erbe infestanti, ninfee: il lago di Fimon come uno stagno

Martedì 1 Agosto 2017 di Roberto Cervellin
Il lago di Fimon è invaso da alghe, erbe e ninfee
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ARCUGNANO - Alghe, ninfee, erbe infestanti. Più che uno specchio d'acqua sembra un grande stagno. Ecco come appare oggi il lago di Fimon, che sorge ai piedi dei colli Berici, ad Arcugnano.

Il fenomeno non è nuovo e si ripropone puntuale come un orologio svizzero ogni estate, in particolare quando la stagione è avara di piogge come quella attuale. La scarsa ossigenazione dell'acqua ha ridotto il lago a una sorta di acquitrino, favorendo la proliferazione della vegetazione. Il problema è più evidente lungo le sponde, dove è in gran parte ricoperto di verde.
 

 


A rischio non solo la sopravvivenza dei pesci, ma anche quella dello stesso bacino, considerati gli effetti della siccità. Il sito comunque è costantemente monitorato sia dal comune che da biologi e tecnici.

Nel frattempo proseguono i lavori per la sua riqualificazione, che hanno consentito tra l'altro di realizzare nuovi percorsi pedonali e un imbarcadero. Acquistato anche un anfibio, mezzo meccanico in grado di tagliare e raccogliere il fusto delle piante evitandone la frantumazione nonché la dispersione. L'imbarcazione possiede caratteristiche tali da ridurre il rimescolamento delle acque e rendere minima diffusione dei sedimenti.

Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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