«E adesso sorridete, grazie». A Corciano l'ultimo saluto alla piccola Priscilla

Sabato 22 Maggio 2021 di Egle Priolo
I funerali di Priscilla Brugnami

CORCIANO - «E adesso sorridete, grazie».

Si è conclusa così, con un omaggio al suo sorriso di bambina, la commovente omelia di don Roberto Biagini, il parroco di Capocavallo che ieri ha celebrato i funerali di Priscilla Brugnami, morta a 5 anni nello scontro frontale a Migiana lungo la provinciale, poco lontano da casa.

Il fratello quindicenne disperato, occhi bassi ma la forza innata di sorreggere i suoi, il papà Luca che non trattiene le lacrime e risponde all'abbraccio collettivo con un «Grazie a tutti» e mamma Giovanna, a seguire la straziante cerimonia dall'ospedale in cui è ricoverata in gravi condizioni dal giorno dell'incidente. E fuori dalla chiesa, insieme al sindaco Cristian Betti e all'assessore comunale di Perugia Luca Merli, i comandanti della polizia municipale e dei carabinieri e la senatrice Nadia Ginetti, centinaia di persone a nascondere il pianto con le mascherine, tra i singhiozzi e i singulti che pareva fossero un unico respiro doloroso della piazza. E poi quell'applauso all'uscita della piccola bara bianca e tanti palloncini rosa liberati nel cielo azzurro di Corciano, pieno di sole per l'ultimo addio a un angelo a cui il destino non ha dato scampo. Durante la messa, la famiglia ha ringraziato tutti, amici e comunità, forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile e 118, per la vicinanza e l'affetto dimostrati in un momento così disperato e dilaniante. E poi quel sentito grazie «ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari per essersi adoperati perché la madre potesse salutare la propria bambina e attenuare il dolore più immane e inumano che una persona possa mai provare». Ciao Priscilla, ora gioca e sorridi per sempre.

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