Parla Mark Zuckerberg, 34 anni, uno dei fondatori di Facebook. Servono «nuove regole per proteggere il web dai contenuti pericolosi» e per fare questo serve «un ruolo più attivo da parte dei governi». A lanciare l'appello, come detto, Zuckerberg in una lettera aperta pubblicata dal Washington Post del 'collega' Jeff Bezos, il guru di Amazon.
Scottato dagli ultimi scandali che hanno travolto Facebook sia sul fronte della protezione dei dati degli utenti sia su quello della diffusione delle fake news per interferire sul voto degli americani nel 2016, Zuckerberg afferma la necessità di nuove norme per «garantire l'integrità del processo elettorale, per proteggere la privacy della gente e per garantire la portabilità dei dati». Per il Ceo del più grande social media al mondo bisogna quindi lavorare insieme agli stati per mettere a punto una cornice globale e il modello deve essere quello della General Data Protection Regulation dell'Unione europea.
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