Italrugby: Crowley boccia Lucchin, unico mai schierato nei test, e porta ai Mondiali solo due centri di ruolo

Mercoledì 23 Agosto 2023 di Ivan Malfatto
Il commissario tecnico dell'Italia Kieran Crowley

ROVIGO - Crowley, perché non hai dato una chance a Lucchin di partecipare alla Coppa del mondo?
La domanda in chiave rodigina (ma non solo) sorge spontanea dopo l’annuncio della lista dei convocati azzurri per i Mondiali di rugby al via l’8 settembre in Francia. Il ct Kieran Crowley, neozelandese, ha scelto i 33 giocatori tagliando gli ultimi 3 atleti del gruppo che hanno partecipato al lungo percorso di preparazione e selezione iniziato il 5 giugno. Si tratta del centro Enrico Lucchin, 28enne rodigino, trequarti centro capitano delle Zebre, campione d’Italia con i rossoblù nel 2016, dell’ala Federico Mori (Bayonne) e del pilone Filippo Alongi (Benetton).

Prima dell’inizio dei test premondiali il team manager azzurro Giovanbattista Venditti ha dichiarato sui canali di comunicazione della Federazione italiana rugby: «Il raduno è andato bene. Tutti ora potranno andare in campo e mettere in difficoltà l’allenatore sulla scelta dei 33 giocatori per il torneo, che avverrà dopo i test con Scozia e Irlanda». 

Tutti tranne Lucchin, l’unico a non scendere mai in campo fra i 36.

Anche gli altri esclusi hanno avuto la loro pur piccola occasione di farsi vedere, contro la Scozia. Mori è entrato al 56’ per Morisi; Alongi al 60’ per Ceccarelli. Lucchin mai. Neanche quando l’annuncio della lista è stato spostato a dopo il test contro la Romania per l’infortunio a Tommaso Menoncello, anche lui centro. Lucchin è stato richiamato (era stato escluso insieme ad altri), ma neanche nella facile vittoria 57-7 sui rumeni gli è stata data la possibilità di mostrare in campo quanto vale.

Aggravante: l’Italia volerà in Francia con solo due centri di ruolo (Brex, Morisi) a differenza di tutti gli altri ruoli dove ci sono uno o più ricambi. Se si fa male un centro saranno adattati Paolo Garbisi o Paolo Odogwu. A maggior ragione perciò torna la domanda al ct: perchè non hai dato una chance a Lucchin? Se la meritava, peccato. Sarebbe stato il nono rugbista rodigino o rossoblù a un Mondiale dopo Quaglio, Checchinato, Moscardi, Scanavacca, Giovanelli, Bordon, Venturi e Lupini.
 

Ultimo aggiornamento: 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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