Superlega: cos'è, quali club ne fanno parte e come funziona: dalle regole al format

La Corte di Giustizia Europea ha deciso che la Superlega ha diritto ad esistere con la Uefa e la Fifa che hanno perso il monopolio sulle competizioni

Giovedì 21 Dicembre 2023
Superlega, cos'è e come funziona: dalle regole al format

Una nuova epoca sta per cominciare nel calcio. Dai tempi della legge Bosman del 1995, che ha cambiato il volto di questo sport permettendo ai calciatori di cambiare squadra gratuitamente dopo la scadenza dei contratti, è arrivata una nuova rivoluzione. Stamattina la Corte di Giustizia Europea ha emesso la sentenza sulla Superlega, che sancisce l'abuso di potere daparte di Fifa e Uefa che persono così il monopolio sulle competizioni. Un terremoto vero e proprio, con i tifosi che si stanno chiedendo cosa succede ora.

Superlega, svolta della Corte di giustizia Ue: «Monopolio Uefa viola norme comunitarie». Cosa succede ora

Superlega, cos'è

L'idea di una Superlega nasce all'alba degli anni 2000, quando le migliori squadre europee avevano pensato di organizzarsi in un campionato eslcusivo che riunisse grandi campioni e grande spettacolo. Il progetto, che ha visto JuventusReal Madrid e Barcellona le tre squadre principali delle fondatrici, ha preso forma nel 2021 con il calcio che è entrato in un vero e proprio ciclone.

Come funziona: le regole e il format della Superlega

In molti già da allora guardavano con curiosità al progetto e si chiedevano quali sarebbbero state le regole del campionato. Queste erano state spiegate sempre nel periodo in cui la Superlega aveva cominciato a far tremare i grandi del calcio eurpeo. In primis, la stagione sarebbe cominciata il 20 agosto con 20 square partecipanti divise in due gironi da dieci all'italiana. Le prime tre qualificate di entrambi i gruppi sarebbero entrate nei quarti di finale mentre le quarte e le quinte avrebbero giocato un playoff con andata e ritorno.

Ora il format è cambiato e dovrebbe comprendere dalle 60 alle 80 squadre.

Quando si sarebbe giocato il campionato

Per permettere il normale svolgimento dei campionati tradizionali, le fondatrici della Superlega avevano pensato di giocare questo campionato eslcusivo durante la settimana. In questo modo, le partite non avrebbero interferito con il normale svolgimento della vita del club che è sempre legato alle leghe nazionali.

Juventus, Inter e Milan nella Superlega: i club partecipanti

Tre italiane avrebbero fatto parte delle fondatrici del progetto Superlega. Si tratta di Inter, Milan e Juventus con le prime due che sono uscite poco dopo mentre quest'ultima che era rimasta fino all'ultimo all'interno del progetto per poi uscire a luglio 2023. Oltre a loro ci sarebbero state anche ArsenalAtletico Madrid, ChelseaBarcelona, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham Hotspur. A questi mancano tre squadre che avrebbero presenza fissa, mentre i cinque posti rimanenti sarebbero stati assegnati per invito.

Soldi e calcio: i compensi previsti

Dalla nota emessa dalla Superlega nel 2021 si può capire i premi e i soldi che avrebbero ricevuto i club partecipanti. In essa si legge come i pagamenti sarebbero cresciuti in linea con i ricavi del campionato e dovrebbero superare i 10 miliardi di euro durante il periodo di impegno iniziale dei fondatori. I pagamenti sarebbero avvenuti secondo un modello di trasparenza e relazioni pubbliche regolari.

Le polemiche

In seguito alla diffusione del comunicato della Superlega sono scoppiate diverse polemiche in tutta europa. In Inghilterra sono state emblematiche le immagini dei tifosi del Liverpool che, scioccati dalla decisione dei Reds di partecipare, hanno inscenato il funerale del proprio club. L'accusa è quella di concentrare il calcio nelle mani dei club più ricchi andando ad aumentare ancora di più la differenza con le squadre meno abienti, perdendo il carattere di sport popolare.

Anche in Italia ci sono state diverse proteste, con i tifosi che sui social hanno gridato allo scandalo.Questo ha portato diverse squadre a fare marcia indietro, come ad esempio la Roma che ha rinunciato all'invito per non entrare a far parte di questo progetto, poi abbandonato anche da tutti gli altri club ad eccezione di Real Madrid e Barcellona.

La reazione del presidente del Real Madrid

La decisione del Tribunale di Giustizia Europeo è stata accolta con grande favore da Florentino Perez, prediente del Real Madrid e principale ideatore di questa Superlega. «Accogliamo con enorme soddisfazione la sentenza della CGUE -ha detto il numero uno dei Blancos -. Nei prossimi giorni studieremo attentamente la portata della decisione che ha una grande importanza storica. Il calcio europeo non sarà mai un monopolio e da oggi i club saranno padroni del proprio destino. Sarà aperta a tutti, imporrà il merito sportivo e il rispetto del fair play finanziario. Soprattutto tutelerebbe i giocatori ed entusiasmerebbe i tifosi di tutto il mondo. Abbiamo una grande responsabilità. Segnerà un prima e un dopo, è un grande giorno per la storia del calcio».

Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 08:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA