Il fischio finale dell'olandese Gozubuyuk è arrivato qualche istante prima delle 23.
L'increscioso fatto è avvento nel tunnel che portava negli spogliatoi. La polizia è immediatamente intervenuta per separare le parti e soltanto in un secondo momento ha ascoltato i due "contendenti". Mourinho e il connazionale non hanno raggiunto la squadra (che si è poi trasferita in albergo). Hanno infatti atteso uno dei due delegati Uefa presenti e sono stati ascoltati in una stanza attigua, raccontando l'accaduto.
Bodo-Roma 2-1, cronaca e tabellino
L'unico dei calciatori ad assistere all'aggressione - come ha poi raccontato ai microfoni di Sky - è stato Pellegrini, impegnato proprio in quei minuti nelle interviste post-gara. Quello che stona, dal versante giallorosso, oltre chiaramente all'aggressione è che nessuno del Bodo sia venuto in un secondo momento a scusarsi. Né ieri sera tantomeno questa mattina. La Roma non ha esposto formalmente denuncia, preferendo che fossero le autorità locali a ricostruire l'accaduto. Il club giallorosso tuttavia si attende una presa di posizione forte dall'Uefa. Anche perché il pugno sferrato da Knutsen è facilmente documentabile visti i segni che ha lasciato sul volto di Santos.
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