SERIE A

De Rossi, le prime parole da allenatore: «Me la giocherò alla morte per restare. La Roma non giocava male. Ho mandato un messaggio a Mourinho»

L'allenatore giallorosso parla in vista della gara con il Verona, domani alle 18 all'Olimpico

Venerdì 19 Gennaio 2024

Sulla squadra

Non credo che la Roma giocasse così male, a volte andava bene a volte male, ma è questo sali e scendi che ha portato la squadra al nono posto in classifica.

La Roma non è stata allenata male, ha avuto delle alternanze in camp. Le idee e i motivi che li stiamo chiedendo, ma non li vengo a dire qui perché non sarebbe corretto. Se mi ha stupito qualcuno? Sapevo che i giocatori fossero forti, sono abituato.

Si è stufato Mourinho qui a Roma?

Ho sentito Mourinho, gli ho mandato un messaggio. È stato uno dei primi a scrivermi quando sono andato alla spale e quindi era un gesto dovuto. Dovresti chiedere a lui se si è stufato. Con tutto il rispetto non mi interessa neanche troppo. Devo concentrarmi su quello che devo fare e ti assicuro che in questi quattro giorni ho pensato a tutto.

Sull'ingaggio

Non la immagini un questo modo, che cacciano via un grande allenatore e prendono me. Non sono stato forzato, mi aspettavo un processo più graduale, ma ne è pieno il mondo del calcio di allenatori che sono entrati da traghettatori, in attesa che firmasse un altro tecnico. In ordine cronologico l'ultimo è Raffaele Paalladino che si sta dimostrando un grande allenatore. Non è raro quello che mi è successo. Io mi sento l'allenatore della squadra. Penso ci si possa rispettare anche sapendo di essere amici. Non devo fingere, non l'ho mai fatto con i compagni o con i tifosi. Una persona mi ha consigliato di venire con la mia macchina. Devo far finta di essre povero? Devo fare l'allenatore. Appena siamo usciti dallo spogliatoio e siamo entrati in campo mi sono sentito allenatore.

Sulla difesa

Mi sono innamorato di questo lavoro con Spalletti e Luis Enrique, che giocano con la difesa a quattro. Qui giocano a tre e potremo partire così. Non eslcudo di cambiare in stagione e a gara in corso.

Sull'ambiente

Non mi destabilizza e non ho bisogno di stimoli in più. Non sono stupido, una scelta calmante è un modo moscio per definire la scelta. Quando un dirigente sceglie di cambiare un grande allenatore ddeve puntare su diversi fattori. Se chiudo gli occhi e penso ad allenatori grandi che potessero venire qui, questi avrebbero potuto inccontrare una reazione dei tifosi che avrebbe travolto la squadra. Non penso sia difficile per i tifosi della Roma volermi bene. È chiaro che non mi hanno scelto per i risultati della Spal, non sono stupido. Penso sia una scelta ponderata anche in base a fattori ambientali e di leadership. È stata giusta? Lo vedremo tra qualche tempo. Penso sia una grande occaisone per diventare chi voglio diventare

Lei ha detto il mio calcio non esiste. Come vorrebbe fosse ricordato il calcio di De Rossi?

Il mio calci mi fa venire i brividi, è un'espressione sbagliata. Se Guardiola dicesse «il mo calcio» allora potremmo stare lì ad ascoltarlo perché c'è un'oidea.Lo stesso per De Zerbi e Conte. Hannop spostato qualcosa. Io non ho lo stesso marchio di fabbrica e gli allenatori bravi li riconosci anche da come giocano le squadre. Ad occhi chiusi puoi dire di chi è la squadra. Se la nostra squadra alla fine di questo percoso, ma anche abbastanza velocemente, sarà rconoscibile e in campo riescono a raccogliere i frutti sono felice.

Questo è il momento giusto per tornare a casa alla Roma?

Ci sono uomini che rifiutano inq eusta situazone e altri che si buttano dentro. Non è solo tornare a mettersi la felpa o un discorso di vezzo e nostalgia del passato. Uno fa anche un'analisi veloce della squadra. Avrei detto di no solo se foss estata mediocre. Pensoc he il lavoro che dobbiamo improntare ci farà fare bella figura e mi potrà aiutare a fare qualche sviluppo in carriera.

Dove vedere la conferenza

Come tutti gli altri incontri con la stampa, anche stavolta la conferenza di De Rossi con i giornalisti sarà trasmessa sui canali ufficiali della Roma, ovvero su Twitter, Facebook e su Youtube.

Una seconda vita in giallorosso, la prima da calciatore, la seconda da allenatore che è cominciata martedì dopo l'esonero di Mourinho. Oggi invece c'è l'esordio ufficiale, non in campo, ma in conferenza stampa per De Rossi che per la prima volta incontra i giornalisti come tecnico della Roma.

In passato aveva già occupato la panchina della Spal, mentre ora è pronto a cominciare questa avventura in Serie A.

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Ultimo aggiornamento: 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA