Fuga Bassano. La dura legge del Mercante vale anche per lo Schio, il Fc Bassano 1903 continua la sua striscia di risultati utili nel proprio stadio (in due stagioni, dalla nascita di questa società, non ha mai perso in campionato) e si impone nel big match di Promozione per 1-0 grazie al gol di Gallonetto. Una partita sentitissima, un derby che ha visto più di 1000 persone sulle tribune dello stadio, una giornata che difficilmente i giallorossi (sponda Brenta) dimenticheranno: con questo successo la banda di Maino passa al più quattro in classifica con entrambi gli scontri diretti a favore, una follia se si pensa che un mese fa erano loro a quattro punti dallo Schio. Il campionato è lungo, decisamente lungo, ma questa vittoria può essere una seria ipoteca sull’Eccellenza.
La partita. Maino sacrifica la fantasia di Bizzotto per la fisicità di Cusinato, sapendo della forza dell’avversario e puntando probabilmente sul suo asso nella ripresa: Garbuio è davanti a fare spallate con tutta la difesa dello Schio, capitan Battistella torna titolare per garantire il suo solito contributo. La gara è maschia e combattuta, come si sospettava, Schio che parte meglio, il vantaggio arriva al 19’, però per il Bassano: su azione di angolo, è il terzino Gallonetto ad insaccare tra i più alti avversari. Equilibrio rotto e giallorossi che possono uscire, sfiorando più volte il secondo gol, lo Schio rischia ma non molla, nel secondo tempo entra Bizzotto e i suoi colpi fanno esultare in più occasioni il Mercante. Ma il Bassano non è il Bassano se non soffre nel finale, ed ecco che l’espulsione di Bonaguro rischia di rovinare una bellissima giornata per i tifosi della squadra del Brenta: nell’assedio dello Schio c’è anche il tempo di una traversa, ma alla fine resiste il fortino di Gottin e i tre punti vanno nello spogliatoio dei locali.
Festa grande al Mercante, con il Bassano che ora ha totalmente nelle proprie mani il proprio destino: lo Schio è a quattro punti, gli sconti diretti sono passati, solo dunque due passi falsi possono riportare Munarini e compagni a contatto. Con Garbuio e compagni così in forma sembra assai difficile, ma il bello del calcio è anche questo: tutto può succedere. Nel frattempo, però, a Bassano si festeggia, il big match, il derby è stato portato a casa.
Ultimo aggiornamento: 17:41
La partita. Maino sacrifica la fantasia di Bizzotto per la fisicità di Cusinato, sapendo della forza dell’avversario e puntando probabilmente sul suo asso nella ripresa: Garbuio è davanti a fare spallate con tutta la difesa dello Schio, capitan Battistella torna titolare per garantire il suo solito contributo. La gara è maschia e combattuta, come si sospettava, Schio che parte meglio, il vantaggio arriva al 19’, però per il Bassano: su azione di angolo, è il terzino Gallonetto ad insaccare tra i più alti avversari. Equilibrio rotto e giallorossi che possono uscire, sfiorando più volte il secondo gol, lo Schio rischia ma non molla, nel secondo tempo entra Bizzotto e i suoi colpi fanno esultare in più occasioni il Mercante. Ma il Bassano non è il Bassano se non soffre nel finale, ed ecco che l’espulsione di Bonaguro rischia di rovinare una bellissima giornata per i tifosi della squadra del Brenta: nell’assedio dello Schio c’è anche il tempo di una traversa, ma alla fine resiste il fortino di Gottin e i tre punti vanno nello spogliatoio dei locali.
Festa grande al Mercante, con il Bassano che ora ha totalmente nelle proprie mani il proprio destino: lo Schio è a quattro punti, gli sconti diretti sono passati, solo dunque due passi falsi possono riportare Munarini e compagni a contatto. Con Garbuio e compagni così in forma sembra assai difficile, ma il bello del calcio è anche questo: tutto può succedere. Nel frattempo, però, a Bassano si festeggia, il big match, il derby è stato portato a casa.
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