Vuelta, altro squillo di Lopez: Nibali perde 6" da Froome

Domenica 3 Settembre 2017 di Francesca Monzone
Vuelta, altro squillo di Lopez: Nibali perde 6" da Froome
In salita alla Vuelta c'è ancora una vittoria per il giovanissimo Miguel Angel Lopez (Astana), il ragazzo del futuro soprannominato Superman che ormai è diventato una realtà. Con la vittoria di oggi il giovane colombiano è anche il nuovo leader della classifica per l'Astana avendo scavalcato il compagno Fabio Aru. Lopez, che aveva già conquistato la tappa numero 11 proprio davanti al leader della generale Froome, ha fatto sua la quindicesima tappa, la più corta e insidiosa con i suoi 130 chilometri da Alcala la Real a Sierra Nevada. Al secondo posto il russo Zakarin(Katusha-Alpecin) con un ritardo di 36", che finalmente ottiene un piazzamento per la sua squadra, seguito da Kelderman (Team Sunweb) a 45". Finisce in (quasi) parità la sfida tra Froome (Sky) e Nibali (Bahrein-Merida). Il siciliano nonostante uno straordinario attacco negli ultimi chilometri di corsa non è riuscito a staccare il britannico che mantiene la maglia rossa di leader. Nibali mantiene la seconda posizione perdendo però 6" da Froome il suo distacco ora è di 1'01". Guadagna bene Zakarin che grazie anche ai secondi d'abbuono sale al terzo posto con un gap di 2'08" scavalcando Kelderman quarto a 2'11". Il vincitore di oggi, Lopez, dalla decima posizione sale in sesta a 2"51" dal leader Froome seguito da Aru (Astana) a 3'24". 

Una tappa breve ed insidiosa, con salite che hanno scatenato i big. Straordinario ancora una volta Alberto Contador (Trek Segafredo) che ha attaccato ancora e con Bardet (AG2R) e Lopez si è lanciato all'inseguimento di Yates che da solo cerca di arrivare sul traguardo. Lopez però rispetto ai suoi rivali ha una marcia in più, lui che vive e si allena a oltre 2000 metri d'altitudine, quando arrivano le salite in gara è come se corresse sulle strade di casa, riuscendo così a sferrare degli attacchi che mettono in difficoltà anche corridori di esperienza. Con la tappa di oggi si è conclusa la seconda settimana di corsa. Domani ci sarà il giorno di riposo e martedì ci sarà la cronometro di 40 chilometri che farà la vera selezione e dirà la verità su chi vincerà questa Vuelta numero 73. Froome è sempre più il padrone della maglia rossa e Nibali sembra, attualmente, l'unico corridore che può impensierirlo. Ma sarà difficile perché il britannico vuole vincere questo grande giro dopo il Tour di luglio e Nibali non appare davvero al massimo per contastarlo. Zakarin è ora terzo e anche se a cronometro si difende tende a perdere nell'ultima settimana. Aru invece potrebbe recuperare nell'ultima settimana anche se le prove contro il tempo non sono il suo forte, potrebbe far bene nelle ultime salite. Sorprese potrebbero arrivare anche da Alberto Contador. Il Pistolero di Pinto vuole lasciare il segno nella corsa di casa e lo sta dimostrando ogni giorno. A cronometro tiene bene e potrebbe anche vincere una tappa e puntare al podio.
 
Ultimo aggiornamento: 20:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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