Trofeo Luxardo, da oggi all'Arena
la coppa del mondo di sciabola

Venerdì 29 Gennaio 2016 di Daniele Pagnutti
Trofeo Luxardo, da oggi all'Arena la coppa del mondo di sciabola
PADOVA - Si è aperta questa mattina alla Kioene Arena la 59esima edizione del trofeo Luxardo, unica prova italiana di coppa del mondo di sciabola maschile, con 196 atleti di 42 nazioni; la manifestazione è divisa in due tronconi: il torneo individuale, che si concluderà domani pomeriggio con la finale (ore 16,30) e il torneo a squadre che si svolgerà tutto nella giornata di domenica, dalle 9,30 alle 16, con 22 nazioni iscritte. Una edizione particolarmente interessante, perché si svolge a soli sei mesi dalle olimpiadi di Rio; il Luxardo è anzi la terz'ultima prova valida per qualificarsi alla rassegna brasiliana. 
«Quest'anno non si scherza proprio - commenta il patron Franco Luxardo - perchè il torneo olimpico è stato ridotto a 40 partecipanti e tra questi devono essere rappresentati tutti i continenti. È stato fissato un limite massimo di due sciabolatori per nazione, per cui la selezione in certi casi sarà spietata».
Dopo Padova, seguiranno le prove di Varsavia e Seul, a quel punto sarà calcolato il ranking definitivo per andare alle olimpiadi: «Con la splendida vittoria a Boston in dicembre - osserva Luxardo - Aldo Montano ha messo una bella ipoteca, ma nulla è scontato. Io credo che anche Luca Curatoli abbia buone chances, ma in realtà Occhiuzzi e Berrè non sono molto distanti, un piazzamento nei primi quattro qui a Padova può mandarli in orbita».
Attualmente pochi sono davvero sicuri di andare a Rio: il russo Alexey Yakimenko, il romeno Tiberiu Dolniceanu, i coreani Bongil Gu e Junghwan Kim e l'ungherese Aron Szilagyi; per tutti gli altri la lotta è aperta. «È interessante sottolineare - osserva Luxardo - che Szilagyi è nella condizione di conquistare definitivamente il settimo trofeo Luxardo (ha già vinto nel 2010 e 2014, ndr); la certezza di essere qualificato per Rio potrebbe anche dargli una tranquillità decisiva in questi due giorni». 
Tranquillità che non avranno tutti gli altri, perché c'è grande tensione: «Potremmo dire che il clima è elettrico, la paura di restare fuori è motivata. È giusto che alle olimpiadi siano rappresentati i cinque continenti, ma ridurre gli iscritti provocherà eliminazioni importanti. Comunque queste sono le regole, ciò renderà le cose ancora più emozionanti».
Venti sono gli italiani iscritti al Luxardo 2016, eccoli in ordine alfabetico, con la precisazione che in parentesi c'è il rispettivo ranking mondiale (per chi ce l'ha): Leonardo Affede, Enrico Berrè (27), Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Luca Curatoli (12), Francesco D'Armiento, Gabriele Foschini, Cristiano Imparato, Fabrizio Marino, Luigi Miracco (54), Aldo Montano (9), Massimiliano Murolo (48), Riccardo Nuccio (67), Diego Occhiuzzi (21), Alberto Pellegrini (49), Giovanni Repetti (60), Lorenzo Romano, Luigi Samele (40), Stefano Sbragia e Stefano Scepi.
«Facciamo un grande in bocca al lupo ai nostri - conclude Luxardo - La prossima edizione, la numero 60, è già fissata per il 2-4 febbraio 2017»
Ultimo aggiornamento: 15:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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