I "Dogi" non si fanno, il Veneto
del rugby resta ancora diviso

Martedì 11 Marzo 2014
I presidenti delle squadre venete
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TREVISO - Fumata nera, come si temeva, sui nuovi Dogi. Per motivi di soldi (le quote paritarie di circa 400mila euro l’una del budget che non tutti avevano) e di tempi (troppo stretti). La franchigia regionale che doveva unire tutto il Veneto rugbistico e giocare in Pro 12 non si farà. Almeno per ora.



Questa è la decisione presa dai cinque presidenti di Benetton Treviso, Vea FemiCz Rovigo, Marchiol Mogliano, Petrarca Padova e M Three San Donà riuniti stasera a Silea nella sede del Comitato regionale veneto. Ecco il comunicato congiunto emesso sul sito del Crv.



"Le società venete di Eccellenza e di Celtic League riunite presso la sede del Comitato Regionale Veneto di Silea, dopo una profonda ed accurata analisi dei problemi connessi alla realizzazione immediata della franchigia veneta per il prossimo campionato di RaboDirect Pro 12, ritengono che ad oggi non sussistano le condizioni strutturali ed i necessari tempi tecnici per una corretta realizzazione della medesima. Si confida quindi che la Benetton Rugby Treviso ottenga tutte le necessarie condizioni per disputare il prossimo campionato di Celtic League. Da subito, Benetton Treviso Rugby, Rugby Rovigo Delta, Mogliano Rugby, Petrarca Padova e Rugby San Donà inizieranno un percorso che porti ad intraprendere le tappe necessarie per raggiungere quello che rimane l'obiettivo primario, vale a dire una reale e solida franchigia regionale che coinvolga tutte le società venete".
Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 16:31

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