Dominik Paris non le manda a dire e critica la Federazione internazionale che in combinata ha usato due pesi e due misure: «La pista era terribile, davvero molto male. È la terza volta di fila ai Mondiali che in slalom troviamo condizioni così. Vince sempre chi parte per primo, è andata bene a Pinturault, perché scia benissimo, ma ha fatto fatica anche lui con l'8 e a stento è riuscito a scavalcare Hadalin. Prima una discesa baby, poi uno slalom in condizioni così: è molto difficile essere competitivo. L'ho detto già prima della gara, mi hanno risposto che la pista avrebbe tenuto bene, ma non è stato così - spiega l'iridato di SuperG -. In discesa sono andato bene, sabato non potevo scegliere le mie linee e stare nella traccia, oggi era tutto pulito ed è stato tutto più facile. Sono comunque soddisfatto di questi Mondiali, considerando l'oro alla prima giornata». Rammaricato anche Riccardo Tonetti, alla fine 4/o, a pochi centesimi dal podio: «Si poteva sicuramente fare meglio ma, secondo me, ho fatto una bella gara sia in discesa che in slalom.
Ultimo aggiornamento: 18:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA Purtroppo quei due decimi bruciano un pò, perché quarto al Mondiale non conta così tanto. Dispiace che siamo a un Mondiale e oggi che ho fatto una bella discesa è stato uno svantaggio, perché poi sono partito con il 15 in slalom e la pista era quello che era. Peccato per un Mondiale che non si sia riuscito a fare qualcosa di meglio». Critico anche Christof Innerhofer, quarto dopo la prima prova e poi saltato nella seconda: «Lo slalom di una combinata potrebbe tracciarlo uno neutrale, oggi l'allenatore francese ha disegnato un tracciato con angoli e passaggi stretti».