La bassanese Laura Strati è la grande protagonista al Meeting Internazionale di Lubiana. Al terzo salto piazza la misura di 6,59 che le permette di conquistare la prima posizione nel salto in lungo e realizzare la nuova miglior prestazione personale all’aperto che la vede salire al settimo posto nelle graduatorie nazionali di tutti i tempi.
La misura sarebbe valida come minimo per gli Europei di Amsterdam ma purtroppo il termine ultimo è stato il 26 giugno. La giovane, seguita da Daniele Chiurato in collaborazione con Paolo Camossi, si è aggiudicata, sabato scorso, il primo titolo tricolore assoluto all’aperto con 6m 49 e poteva sperare nei target number, la chiamata diretta della Federazione Europea per il completamento dei partecipanti ad ogni specialità quando le atlete con il minimo di partecipazione non coprono il numero delle atlete ammissibili all’evento. Purtroppo dal target number è rimasta fuori per solo un centimetro con la misura di Rieti, mentre la prestazione di Lubiana, come detto, è giunta alcuni giorni fuori il tempo massimo per la manifestazione continentale. Adesso sono undici i centimetri che la separano dal minimo di 6m70 per Rio de Janeiro e il termine ultimo sarà l’11 luglio. Laura Strati, da non professionista, si sta dimostrando una delle atlete più interessanti del panorama italiano avendo messo in cascina due titoli nazionali assoluti indoor e quello all’aperto di Rieti.
Ultimo aggiornamento: 09:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA La misura sarebbe valida come minimo per gli Europei di Amsterdam ma purtroppo il termine ultimo è stato il 26 giugno. La giovane, seguita da Daniele Chiurato in collaborazione con Paolo Camossi, si è aggiudicata, sabato scorso, il primo titolo tricolore assoluto all’aperto con 6m 49 e poteva sperare nei target number, la chiamata diretta della Federazione Europea per il completamento dei partecipanti ad ogni specialità quando le atlete con il minimo di partecipazione non coprono il numero delle atlete ammissibili all’evento. Purtroppo dal target number è rimasta fuori per solo un centimetro con la misura di Rieti, mentre la prestazione di Lubiana, come detto, è giunta alcuni giorni fuori il tempo massimo per la manifestazione continentale. Adesso sono undici i centimetri che la separano dal minimo di 6m70 per Rio de Janeiro e il termine ultimo sarà l’11 luglio. Laura Strati, da non professionista, si sta dimostrando una delle atlete più interessanti del panorama italiano avendo messo in cascina due titoli nazionali assoluti indoor e quello all’aperto di Rieti.
