«Abbiamo fatto una gara pazzesca e ci godiamo quest'oro bellissimo, vinto lottando su ogni stoccata, da gruppo fantastico quale siamo».
Alla Tauron Arena risuona l'Inno di Mameli dopo la vittoria in finale contro la Francia per 45-39 con il quartetto del CT Stefano Cerioni protagonista di un percorso autoritario e convincente. Tommaso Marini, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Filippo Macchi superano il primo scoglio negli ottavi di finale rappresentato dalla Danimarca, battuta dal team italiano con il punteggio di 45-31 in un assalto sempre condotto in sicurezza. Nei quarti l'avversaria è stata l'Ungheria. L'Italia ha iniziato con le marce altissime, scavando subito un solco tra sé e i magiari, gestendo un vantaggio importante e andando a chiudere sul 45-33 l'incontro che ha consegnato il biglietto per la semifinale contro la Gran Bretagna. Mai in discussione neppure il match con gli inglesi: già dopo il primo trittico di frazioni gli azzurri erano +9, e hanno continuato a incrementare quel vantaggio per andare poi scrivere la sentenza del 45-29.
In finale c'è la Francia, che dall'altra parte del tabellone, in un assalto incerto fino al tramonto, ha sconfitto per 45-43 la Germania. L'ultimo atto è un'altalena d'emozioni. Come sempre quando Italia è Francia incrociano i propri destini in pedana. Gli azzurri partono fortissimo, i transalpini si rifanno sotto e poi sorpassano. Tra la sesta e la settima frazione Marini e Macchi sommano un parziale positivo di otto stoccate che ridà margine al team di Cerioni. In chiusura c'è Garozzo contro il campione del mondo Lefort. Il francese si riporta a -2 ma il 'Dottore olimpionico' tira fuori classe e carattere, chiudendo sul 45-39 che porta ancora una volta il tricolore sul tetto d'Europa.
«Abbiamo fatto una gara pazzesca e ci godiamo quest'oro bellissimo, vinto lottando su ogni stoccata, da gruppo fantastico quale siamo - commentano Foconi, Garozzo, Marini e Macchi - siamo una squadra unita e emogenea, due giovani e due più esperti, ci compensiamo e incitiamo a vicenda. Questo traguardo è frutto del grande lavoro fatto insieme, con tanto impegno ma anche una buona dose di divertimento». E adesso, o meglio tra un mese esatto, c'è il grande appuntamento del Mondiale di Milano con Alessio Foconi in pedana giovedì 27 luglio per la prova individuale e domenica 30 luglio per la gara a squadre.