Adams, dal Texas all'Imoco: una guerriera alla corte di Santarelli

Sabato 13 Giugno 2020 di Luca Anzanello
La schiacciatrice americana McKenzie Adams
CONEGLIANO - Da un'ex rivale europea arriva una nuova pantera americana dalle idee molto chiare: «Sono determinata, voglio vincere più trofei possibili». Un altro rumor del mercato dell'Imoco ha trovato conferma ieri: si tratta di McKenzie Adams, schiacciatrice nata il 13 febbraio 1992 a Schertz, in Texas, nelle ultime stagioni portacolori della formazione tedesca dello Schwerin, che due stagioni fa fece vedere i sorci verdi alle pantere in Champions League e dalla quale l'anno scorso arrivò a Conegliano Jennifer Geerties. Come accaduto pure per il nuovo vice opposto Lucille Gicquel, ingaggiata dopo le buone prestazioni fornite nel Nantes contro l'Imoco, ancora una volta il club iridato pesca nuove forze da squadre già affrontate in campo europeo. 
L'IDENTIKIT
Definita da molti osservatori come una giocatrice al tempo stesso potente e tecnica, gran combattente sul campo, affidabile sia in attacco sia in ricezione e con buona esperienza internazionale, Adams (la seconda pantera con questo cognome dopo la centrale Rachel, protagonista del primo scudetto Imoco) ha iniziato la carriera pallavolistica nei college, prima alla Virginia University e poi al Texas San Antonio. Da pro ha esordito nel 2015 a Portorico con l'Indias de Mayagüez. All'anno successivo risale il trasferimento in Europa: prima due stagioni con il Ptsv Aachen, club tedesco di Bundesliga, poi altrettante allo Schwerin con cui si aggiudica due Supercoppe di Germania meritando anche il titolo individuale di miglior giocatrice dell'edizione 2019 e la Coppa di Germania. Ha giocato la Champions nel 2018/19, mentre nella scorsa stagione è stata protagonista in Cev Cup, dove ha raggiunto la semifinale prima dello stop da pandemia. Nelle sue prime parole da pantera, Adams (che avrà la maglia numero 11 lasciata libera dalla connazionale Ogbogu) non nasconde che tra i suoi obiettivi ci fosse anche la chiamata della squadra campione del mondo: «Non posso dire che me la aspettassi, ma ci speravo. Ho lavorato duramente in Germania con l'obiettivo di giocare per le migliori squadre in Europa e ricevere la chiamata dell'Imoco e iniziare l'avventura nel campionato italiano dimostra che il mio duro lavoro è stato ripagato». 
Adams non ha ancora parlato con l'ex compagna Geerties dell'ambiente Imoco, ma in attesa di viverlo punta su se stessa: «Sono molto determinata, so bene cosa porto alle mie squadre e non vedo l'ora di dimostrarlo anche a Conegliano dopo l'esperienza in Germania». 
LA SFIDA DI CHAMPIONS
Il ricordo del penultimo 0-3 subìto dalle pantere, il 18 dicembre 2018 a Schwerin, è ancora nitido nella mente della statunitense, quella sera top scorer con 20 punti: «Tra il livello con cui giocammo contro una squadra fortissima e l'atmosfera elettrizzante del nostro palasport, nessuna ragazza di quella squadra dimenticherà mai quella serata».
 Ora è tempo di tuffarsi nella nuova avventura.
«Essere con queste campionesse, uno staff di allenatori al top e un'organizzazione di tale livello è quello per cui ho lavorato tanto. Ora sta a me meritare sul campo questa chiamata». 
 
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