Basket. Paolo Vazzoler si dimette dal ruolo di presidente di Treviso Basket

Martedì 27 Febbraio 2024
IL PRESIDENTE DI TVB HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI
La decisione ha preso tutti in contropiede. Dopo dieci anni alla guida di Universo Treviso Basket Paolo Vazzoler lascia la presidenza della società. La scelta, dettata da “motivi personali”, è stata comunicata ai soci del Consorzio Universo Treviso ieri sera, dopo averne parlato con il Cda di Tvb. Nessun passo indietro: Vazzoler ha confermato di voler chiudere subito, prima del termine della stagione, la sua lunga esperienza biancoceleste. E ha rassegnato le dimissioni. Nessun trono vacante: Tvb ha già un nuovo presidente. È il notaio Matteo Contento, da sempre vicino a Treviso Basket, colui che proprio 10 anni fa, a luglio 2014, due anni dopo la fondazione di Tvb, guidò il cambiamento societario preludio della scalata della squadra fino alla serie A. 

La notizia delle dimissioni di Vazzoler ha colto impreparati i soci ai quali è stata data comunicazione ieri sera, durante un evento del Consorzio. Vazzoler, da sempre bandiera del basket trevigiano, non è entrato nei dettagli, per ora, della sua decisione. Potrebbe parlare oggi in una conferenza stampa. Da quanto trapelato il nome del suo successore, quello del notaio Matteo Contento, è stato accolto con grande fiducia dai consorziati («Siamo in buone mani» dicevano ieri sera) anche se non è ancora chiaro se Vazzoler, oltre il ruolo di presidente, lascerà anche una delle tre poltrone del Cda in cui fino a ieri sedeva assieme a Massimo Stefanello e Luca Chiggiato. Quel che è certo è che squadra e società, in un momento difficile, perdono una figura importantissima che in questi dieci anni si è spesa anima e corpo per il ritorno al vertice del basket trevigiano dopo il doloroso disimpegno della famiglia Benetton. Non che non siano mancate frizioni fra le diverse anime che compongono società e consorzio, ma di certo la scelta del presidente, a metà stagione, è uno scossone pesante per tutto l’ambiente. La speranza è che la reazione possa essere, specie sul campo, positiva. 

Si riparte da Napoli. Domenica a mezzogiorno i ragazzi di coach Vitucci affrontano la squadra del momento, la Generazione Vincente dell’ex Sokolowski, fresca vincitrice della Coppa Italia contro Milano. Espugnare il Pala Barbuto non sarà cosa facile. I partenopei, lo si è visto contro Mirotic e compagni, non solo hanno ancora fame di vittorie ma anche talento da vendere. Tyler Ennis ha in mano le chiavi dell’attacco e i suoi giochi a due con Owens chiusi in schiacciata sono degni di una lob-city in salsa neomelodica, i tiri ignoranti di Pullen visti i risultati sembrano ormai intelligentissimi, e Sokolowski, lasciata Treviso, ha trovato la sua dimensione ideale: quella del gladiatore in campo. Senza contare le triple e la fisicità di Zubcic e degli altri compagni. La Nutribullet però ha delle chance. Coach Vitucci lo ha detto: «Tutto parte dalla difesa. Quando siamo riusciti a tenere gli avversari sotto gli 80 abbiamo ottenuto risultati importanti». Per vincere a Napoli serviranno 40 minuti quasi perfetti. Serviranno le triple di Olisevicius, ma soprattutto servirà una migliore gestione da parte del pacchetto guardie, Harrison, Robinson e Bowman in primis, delle diverse fasi della partita, evitando imbarcate da cui non è più possibile riprendersi. No, insomma, ai salvatori della patria, sì al gioco di squadra. Ma per vincere sotto il Vesuvio non serve un miracolo: a Zanelli e compagni servirà, piuttosto, la stessa grinta che ci metteva in campo un giocatore come Paolo Vazzoler.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci