Presentata 22. Edizione del festival del libro con l'autore
Pordenone, 22 lug - "Quando c'è qualcosa che funziona bene è
necessario che queste conoscenze vengano replicate a favore di
tutti. Solo così si alza non solo il livello dell'offerta nei
confronti del pubblico ma si crea anche una contaminazione
positiva a favore dell'intero territorio regionale". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
intervenendo oggi alla cerimonia di presentazione della 22.
edizione di pordenonelegge.it, il festival del libro con l'autore
in programma nel capoluogo della Destra Tagliamento dal 15 al 19
settembre prossimi. Alla presenza del sindaco Alessandro Ciriani, dei colleghi di
Trieste e Lignano, Roberto Dipiazza e Luca Fanotto, di molti
altri amministratori locali nonché del presidente della
Fondazione pordenonelegge Michelangelo Agrusti, l'esponente
dell'esecutivo Fedriga ha innanzitutto posto in risalto
l'importante spirito di collaborazione che il festival ha messo
in atto con altre realtà del territorio, anche in vista
dell'importante scadenza culturale che il Friuli Venezia Giulia
vivrà nel 2025.
"Già dai primi incontri avuti con la Fondazione pordenonelegge
nel momento del nostro insediamento - ha detto Gibelli - ho
parlato con i vertici della struttura che organizza il festival
per allargare l'attività al difuori dei confini locali. Ne è nata
cosi, ad esempio, la collaborazione con il Premio Saba a Trieste
che va ad aggiungersi alle altre partnership che già
pordenonelegge sta compiendo con altre importanti realtà
culturali del Friuli Venezia Giulia. Quando c'è qualcosa che
funzione bene la si fa continuare allargando il suo raggio
d'azione come è avvenuto in questo caso. Questo modo di operare
dovrà diventare il leit motiv in vista di Nova Gorica Gorizia
capitale europea della cultura 2025; già a partire da quest'anno
i soggetti culturali più importanti del nostro territorio saranno
chiamati a dare il proprio contributo affinchè si possa costruire
l'ossatura portante di questo grande evento". Gibelli si è soffermata inoltre sulla capacità che il pordenonese
ha saputo esprimere nel cogliere le opportunità messe a
disposizione dalle istituzioni nel campo della cultura. "Una di
queste - ha detto l'assessore regionale - è l'art bonus:
pordenonelegge da un lato e il teatro Verdi di Pordenone
dall'altro sono due soggetti che hanno saputo sfruttare al meglio
questo strumento, riequilibrando così le risorse pubbliche e
private all'interno della propria attività. Inoltre dallo studio
compiuto dall'Università Bocconi è emerso che ogni euro investito
nel festival del libro ha un effetto moltiplicatore pari a 9,8,
quando nel resto della regione il valore oscilla tra i 3 e i 9
euro". Infine a seguito dell'indirizzo espresso dal presidente della
Fondazione Michelangelo Agrusti secondo cui l'accesso agli
incontri sarà consentito solo alle persone munite di green pass,
l'assessore regionale ha voluto esprimere un plauso ai sindaci
presenti in sala e in generale a tutti quelli del Friuli Venezia
Giulia per la loro posizione espressa nei confronti della
campagna vaccinale. "Questa unità di intenti verso
l'immunizzazione e il green pass è un vantaggio che sicuramente
la nostra regione ha in più rispetto ad altri territori, resa
possibile dalla coscienza e consapevolezza dei nostri
amministratori locali". ARC/AL/ep
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