Allerta terrorismo, il Friuli Venezia Giulia torna a blindarsi: vertici in Prefettura e "detective" nelle comunità islamiche

Mercoledì 18 Ottobre 2023, 02:30

LA MAPPA


La Prefettura di Pordenone parla di un «tentativo di ridurre ogni possibile rischio». Perché portare questo livello a quota zero è impossibile. Il dispositivo varato di concerto con le forze dell’ordine si tradurrà da subito in una presenza più massiccia e soprattutto più visibile di polizia e carabinieri. Con una lista di aree sensibili da controllare. Come sempre in questi casi si parla ad esempio dei principali luoghi di culto, che già da questa domenica avranno un servizio d’ordine in più, specialmente in corrispondenza delle messe. Sorveglianza aumentata anche nei centri nodali riferiti ai trasporti, quindi stazioni ferroviarie o hub dedicati agli autobus. Ma in provincia di Pordenone il focus è soprattutto uno: la grande comunità islamica che ultimamente si è contraddistinta anche per una spaccatura interna. Un fatto, quest’ultimo, che potrebbe provocare una maggiore difficoltà di controllo, mancando un vero e proprio centro unificato e per questo riconoscibile.


© RIPRODUZIONE RISERVATA