Pontida, quest'anno al raduno della Lega è «vietato mancare». Matteo Salvini: «Inaccettabile che figure istituzionali siano assenti»

Venerdì 15 Settembre 2023, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 16:57

GLI INTERVENTI


Matteo Salvini è stato il primo a parlare. Ai suoi senatori e deputati e pure ai ministri invitati alla cena a base di salmone e verdure, ha detto che "quest'anno è vietato mancare a Pontida" e che le polemiche sulla presenza di Marine Le Pen non hanno senso "perché è nostro alleato e noi restiamo coerenti". Parole che sono sembrate un distinguo rispetto ad altri alleati di governo in Italia (la linea di Salvini è: "Dobbiamo cambiare l'Europa, che con la presenza dei socialisti fa il male dell'Italia"), ma anche un severo monito a chi ha detto che sul Pratone forse non andrà (come l'assessore veneto Federico Caner) o che non salirà sul palco a causa dell'invito a Le Pen (l'eurodeputato Gianantonio Da Re). Dopo il segretario della Lega sono intervenuti i ministri Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli ("Sull'autonomia abbiamo tutte le opposizioni contro, ma la portiamo a casa"), quindi i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinaro e Massimiliano Romeo. C'era anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ma non è intervenuto.


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