Cortina d'Ampezzo. La pista di sci di fondo di Fiames rimane chiusa a causa di un iter burocratico complesso

Sabato 23 Dicembre 2023, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 10:56

I rischi: «Criticità idrauliche»

«La zona in cui insistono è interessata da gravi criticità idrauliche e idrogeologiche, recepite dal piano di assetto idrogeologico e dal piano di gestione rischio alluvioni – spiega il sindaco Gianluca Lorenzi – il rigore di tale pianificazione e della sua applicazione sono diretta conseguenza dei fenomeni di dissesto, che frequentemente caratterizzano il territorio. Tutto ciò ha indotto la conferenza di servizi, tra tutte le amministrazioni interessate, e in particolare l’Autorità di bacino, a esprimersi negativamente, con l’omologazione di soli due dei nostri tracciati e il respingimento degli altri. Pur avendo evidenziato, attraverso i geologi incaricati, che i tracciati risultano privi di problematiche nel periodo invernale, l’Autorità di bacino ha ritenuto prevalente il grado di pericolosità attribuito all’area e ha preteso che quanto evidenziato da Comune e Seam venga posto a fondamento di una modifica del grado di pericolosità e non di un atto autorizzativo all’esercizio delle piste».

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