Il Panevin di Arcade svela come sarà il 2024: le faville vanno "verso sera". Luca Zaia: «Piuttosto che perdere una tradizione meglio che bruci un paese»

Sabato 6 Gennaio 2024, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 11:57
Il Panevin di Arcade svela come sarà il 2024: le faville vanno "verso sera". Luca Zaia: «Piuttosto che perdere una tradizione meglio che bruci un paese»
di Pio Dal Cin
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ARCADE (TREVISO) - Neanche la pioggia battente ha fermato il panevin di Arcade. Ci aveva provato il Covid, riuscendovi per due anni, poi lo smog, adesso anche Giove Pluvio: sembra che tutto concorra a rendere difficile la vita ad una delle tradizioni contadine più sentite della Marca. Ma da sola, la pioggia non poteva molto contro la ferrea volontà del Gruppo Alpini di Arcade che ha lavorato alacremente per organizzare l’enorme pira attorno alla quale, tempo inclemente o meno, si sono radunate migliaia di persone.

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