L'INFORMATIVA
Agli atti della vicenda giudiziaria c'è infatti l'informativa del Roni di Udine, comandato dal maggiore Natalia Kosiec, trasmessa il 12 settembre 2022 al sostituto procuratore Marco Panzeri. Dal documento risulta che gli investigatori hanno «esaminato nuovamente gli atti d'indagine» su tre colpi del 2008: il 30 gennaio a Tricesimo nella residenza dell'industriale Carlo Toniutti e della moglie Emanuela, il 23 ottobre a Cividale del Friuli a casa di Gabriella De Puppi, il 9 dicembre alla Banca di credito cooperativo di Manzano. «I tre episodi menzionati, se si considerasse l'ipotesi della "rapina degenerata", sono da mettere in correlazione all'omicidio», scrivono i carabinieri, individuando poi «ulteriori elementi di riscontro» nell'incursione al Despar di Conegliano del 2 ottobre 2019 e nell'assalto al portavalori all'ex Auchan di Mestre del 10 settembre 2022. Carta è stato condannato per le irruzioni in banca, nel supermercato e nel centro commerciale, mentre è stato solo sospettato per quelle nelle due ville. Ma il Roni ritiene che «l'attenta considerazione del materiale esaminato permette ragionevolmente di ipotizzare» che il 66enne sardo possa essere «in qualche modo coinvolto» anche nei delitti di 15 anni fa, quindi pure nell'omicidio, «per caratteristiche fisiche descritte dalle vittime» e «per modalità di esecuzione delle azioni criminali (tra tutti l'analogia sull'utilizzo di un revolver che impugnava sempre con la mano sinistra e bastone che impugnava con la mano destra)».