Movida fracassona, nuove restrizioni degli orari in vista: cosa ha in mente il Comune di Venezia?

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 10:03

DIALOGO


Costalonga ribadisce di essere a conoscenza di quali siano i locali che creano i problemi più seri. «Bisogna evitare è la sua opinione che i singoli cittadini si espongano». Una buona collaborazione sta cercando di raggruppare tutti i Comitati, perché «ad essere frazionati si corre il rischio di venire strumentalizzati dalla politica che, invece di risolvere davvero i problemi, li vuole cavalcare». All'ultimo tavolo che è stato organizzato, al Comitato "Danni da movida" sono state portate carte e documenti con date di interventi precisi riguardo alla sicurezza intorno ai locali, a conferma di come il fenomeno sia controllato. «Dopodiché è chiaro che ogni eventuale chiusura, in caso di recidiva, deve seguire un iter burocratico preciso, con determinati tempi da rispettare. Questa decisione drastica non fa comunque mai bene a nessuno poiché, io per primo, penso che le aziende vadano favorite. Il mio compito di assessore al Commercio è quello che ogni attività lavori in modo regolare, per poter continuare ad operare tranquillamente». Insomma, chi non rispetta le regole porta ad una risposta da parte dell'amministrazione «che non vorremmo mai fare, come quella di sopprimere un'attività. Nei prossimi giorni inizieremo un'interlocuzione fra le associazioni di categoria e i cittadini».

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