Mestre, le undici Zone 30 all'ora saranno raddoppiate: si procede a tappe

Martedì 23 Gennaio 2024, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 22:12

LA PRIMA AL PIRAGHETTO

La prima Zona 30 in città venne istituita ad ottobre del 2008 sotto la seconda Giunta guidata da Massimo Cacciari. Dopo innumerevoli proteste dei residenti, il dirigente Carlo Andriolo ordinò di istituire una "zona residenziale" nell'area della Municipalità di Mestre Carpenedo denominata Piraghetto delimitata da via Trento, via Piave e via Miranese: in quest'area vige il limite di velocità dei 30 chilometri orari e il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, oltre a vari divieti di sosta. La seconda venne istituita ad ottobre del 2012 dall'architetto Loris Sartori, nuovo dirigente di Mobilità e Trasporti, nella zona residenziale racchiusa tra le vie Vallon, via San Donà, via Trezzo e dalla linea ferroviaria Venezia-Trieste. Il mese dopo toccò all'area racchiusa tra viale San Marco, via Musatti, contro strada di via Vespucci, via della Serenissima e via Cattaneo. Un anno dopo, a dicembre 2013, venne istituita la Zona 30 km/h di Tessera nell'area racchiusa dalle vie Pinerolo, via Tenda, via Briga, via Saluzzo, via Vecchio Hangar, via L. Da Zara, via Bazzera, via Asti, via Alessandria. Dopodiché la giunta Orsoni si dimise e arrivò il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto; nel 2015 venne eletto sindaco Luigi Brugnaro e passarono altri quattro anni prima di vedere una nuova Zona 30. A sei anni da quella di Tessera, dunque, nel dicembre del 2019, a seguito dell'enorme aumento dei flussi di traffico su via Miranese, venne istituita la Zona residenziale, con limite massimo di velocità 30 Km/h, in corrispondenza dell'intersezione di via Ghetto con via Miranese e via Oriago, e di via dei Profeti con via Oriago. Un mese dopo, a gennaio del 2020, si decise di istituire la zona residenziale, con limite massimo di velocità 30 Km/h, in corrispondenza delle vie Canazei e Pusteria a Favaro, a nord della regionale 14 via Martiri della Libertà. A luglio dello stesso anno toccò al centro abitato di Ca' Sabbioni all'intersezione di via Colombara con via Picchioluto, diramazione di via Colombara, via Piva e via Marcuzzo e fino all'intersezione di via Colombara con le vie Piva, diramazione di via Colombara, Ortolan, Licori e Don Zorzi nonché all'intersezione di via Don Zorzi con via Picchioluto. Sempre nel 2020, ad agosto, l'architetto Loris Sartori ordinò il limite dei 30 km/h in via del Parroco a Chirignago.

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