Manuel Bortuzzo, quello sparo tatuato sulla pelle: «Nel giorno più brutto festeggio la rinascita e sogno le Olimpiadi» - Foto

Venerdì 2 Febbraio 2024, 00:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 14:55
Manuel Bortuzzo
di Sergio Arcobelli
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l giorno in cui è sopravvissuto è anche il giorno della sua rinascita. La notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019, il nuotatore Manuel Bortuzzo, oggi 25enne, mentre si trovava davanti a una tabaccheria del quartiere Axa a Roma, dove aveva accompagnato la fidanzata, è stato raggiunto da un colpo di pistola alla schiena. “Lesione parziale del midollo spinale”, fu la diagnosi dei medici. Più avanti, si sarebbe scoperto che si era trattato di un attentato mafioso e che Manuel, vittima innocente di uno scambio di persona, non era il vero obiettivo. Da quella sera maledetta, però, Bortuzzo è costretto a stare sulla sedia a rotelle. Il 25enne però, nativo di Trieste ma cresciuto a Treviso e di scuola natatoria veneziana (ha militato fino al 2013 al Centro Nuoto Portogruaro) è sempre stato un combattente e, dopo aver tatuato proprio sulla schiena la data del 03-02-2019, ha voluto riprendersi la vita che ha rischiato di perdere, anche se in un’altra condizione.

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