Faccia a faccia con i ladri, la paura
Per Vittorio la paura è stata tanta, anche perché si è trovato davanti «un giovane alto 5 centimetri più di me, sul metro e 80, piuttosto snello, vestito con dei pantaloni scuri, una felpa col cappuccio in testa e forse anche qualcosa come un foulard davanti al viso. Gli ho visto gli occhi, scuri», racconta il sacilese, che ha anche abbozzato un tentativo di rincorrere il malfattore, ma una volta fuori casa si è reso conto che ormai si era dileguato guadagnando la strada e il buio della sera. Dell’inattesa esperienza restano «una brutta sensazione, perché ci sono entrati in casa», e i danni: gli ori non assicurati e la forzatura della porta sul retro che invece è coperta dalla polizza della casa. La coppia ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri, che ora svolgeranno le loro indagini. Il sacilese guarda all’accaduto sapendo cogliere il lato positivo: «Con l’allarme abbiamo limitato i danni, non ha avuto tempo per rovistare molto. Senza si sarebbe potuto dilungare parecchio. Soldi non ne avrebbe trovati perché non ne teniamo in casa, ma avrebbe potuto far danni, ribaltare tutto».