IL REGOLAMENTO
Gli unici gruppi compatti nel no saranno Fratelli d'Italia e, a meno di sorprese, Forza Italia. Si divideranno i leghisti (qui sotto il no dello zaiano Roberto Bet), ma anche i consiglieri di opposizione (tutti favorevoli tranne la dem Anna Maria Bigon). I consiglieri avranno quattro possibilità di voto: favorevole, contrario, astenuto, non partecipante al voto. Occhio: la non partecipazione sarà considerata alla pari di una astensione (articolo 85, comma 3, Regolamento) e dunque computata nel numero necessario per la legalità della seduta. Per risultare assenti i consiglieri dovranno o non premere nessun bottone o uscire dall'aula (o manco presentarsi, ipotesi che più di qualcuno non esclude).