I due coltelli sequestrati
Sarà l'autopsia fissata a Padova il prossimo primo dicembre, a stabilire se la 20ina di coltellate inflitte alla ragazza possano far scattare la crudeltà (non è il numero a determinare l'aggravante, ndr), mentre bisognerà mettere in fila gli altri elementi fin qui raccolti dai carabinieri per capire se può essere contestata la premeditazione. Bisognerà capire se Filippo Turetta si è portato da casa i due coltelli sequestrati (uno in zona industriale a Fossò e l'altro nella Fiat Grande Punto ndr), se l'acquisto online del nastro adesivo avesse la finalità di coprire la bocca e impedire a Giulia di urlare, se il 21enne abbia fatto ricerche internet per studiare il percorso di fuga fino alla Germania dov'è stato arrestato e sui kit di sopravvivenza.