Iole, Vanessa e Giulia: vittime di femminicidio
Iole Tassitani è stata rapita il 12 dicembre del 2007 ed è stata poi barbaramente uccisa dall’ex falegname di Bassano del Grappa, Michele Fusaro. Il suo corpo è stato trovato, l’antivigilia di Natale dello stesso anno, dentro una valigia, completamente irriconoscibile. Il funerale è stato fissato per il 2 gennaio del 2008 alle 11 nel Duomo di Castelfranco. A dare l’ultimo saluto a Iole c’erano oltre tremila persone che hanno riempito oltre che l’interno della chiesa, anche il piazzale esterno. Proprio com’è stato ieri per quello di Vanessa Ballan. «I femminicidi di Vanessa e ancora prima quello di Giulia Cecchettin hanno delle motivazioni diverse rispetto a quello di mia sorella - sottolinea Tassitani -. Il motivo qui era passionale, uomini che non riescono ad accettare la fine di una relazione. Nel caso di Iole si trattava di motivazioni economiche. Ma nessuna di queste è una giustificazione per quanto accaduto. Ultimamente ne sono successi così tanti e ognuno di questi fa riaffiorare tutto. Sono delle tragedie». Quello per Iole è un dolore che riaffiora ad ogni femminicidio. Quando è stato trovato il corpo senza vita di Giulia Cecchettin, rapita, uccisa e abbandonata dall’ex fidanzato Filippo Turetta, il notaio Luigi Tassitani, padre di Iole e Luisa, ha inviato una lettera a papà Gino: «Abbiamo vissuto un dramma simile».