Mogliano Veneto. Ester, a 6 anni in fuga dalle leggi razziali: «Fu sconvolgente»

Sabato 27 Gennaio 2024, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 11:57
Ester Frezza Bizzarro Jacchìa
di Elena Filini
1 Minuto di Lettura

MOGLIANO (TREVISO) - «Quei cinque anni hanno cambiato la nostra vita. Non li dimenticherò mai». Ester Frezza Bizzarro Jacchìa aveva sei anni quel 1 gennaio 1939 in cui con i suoi genitori e due bauli partiva per la Francia. In apparenza per una vacanza. Nella realtà scappava dall’Italia e dalle leggi razziali promulgate tre mesi prima da Mussolini. «Mio padre aveva già capito tutto». Arrivano a Tolosa e la loro vita cambia: dagli agi di un palazzo signorile a Vicenza alla campagna. Ester si adatta e inizia a studiare il francese. Prende il via una vita fatta di incontri, dove la storia personale si mescola alla storia di un paese in guerra, di un popolo in fuga. Ester oggi ha 92 anni ed è una delle ultime testimoni di quegli anni. Vulcanica presidente degli Amici della Musica di Mogliano (lo zio di Ester, Agide Jacchìa era l’allievo prediletto di Pietro Mascagni e celebre direttore d’orchestra negli Usa) oggi sarà celebrata come testimone alla memoria alle 10 in sala consigliare nell’ambito delle manifestazioni per il 27 gennaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA