I risultati della ricerca
Da ciò è emerso che RAGE provoca l’alterazione specifica di alcuni geni potenziando così l’effetto infiammatorio dell’agente patogeno e contribuendo all’aggravamento della malattia. Paragonando le caratteristiche risposte molecolari rilevate nel corso dello studio con quelle raccolte in alcuni database globali, gli scienziati hanno inoltre scoperto che il farmaco Baricitinib, già approvato dall’AIFA nel 2021 per il trattamento di Covid-19, potrebbe potenzialmente invertire gli effetti dannosi identificati.