In calo i consumi di vino: «L'Italia faccia squadra»

Mercoledì 20 Marzo 2024, 08:47


LE PROIEZIONI


«Siamo in attesa dei dati definitivi del 2023 - dice Corrà - ma le stime parlano di un calo del fatturato, il primo dal 2020, con i conti che chiuderanno in passivo del 2,9% a 13,3 miliardi di euro, di cui 7,65 sul lato export (-2,2%) e 5,61 sul versante del mercato nazionale (-4%)». Un calo, sottolinea la presidente del consorzio, che arriva dopo un biennio di crescita (+26% nel 2021 post Covid e +6,6% nel 2022), su cui hanno fortemente impattato i costi di energia e materie oltre che la dinamica inflazionistica.
Dinamiche negative coinvolgono più o meno pesantemente Gran Bretagna, Germania, Giappone, Francia. E l'Italia? «Per il nostro paese - è l'analisi del consorzio - sono previsti scenari di relativa stabilità, con elementi di preoccupazione dettati dall'erosione dei consumi nazionali». La previsione è di un calo di 1,2 milioni di ettolitri al 2039. Dettaglio tutt'altro che ininfluente: il mercato nazionale vale la metà del totale.

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