Gerardina Corsano morta per la pizza al botulino? Aperta un'inchiesta. Il locale: «Nessun altro ha avuto conseguenze»

La donna insieme al marito sabato sera aveva consumato una pizza nel locale di Rione Martiri

Mercoledì 1 Novembre 2023
Gerardina Corsano morta per la pizza al botulino? Aperta un'inchiesta. Il locale: «Nessun altro ha avuto conseguenze»

Pizza al botulino ad Ariano Irpino? È gialllo sulla morte di una donna di 46 anni, Gerardina Corsano in una pizzeria della cittadina in provincia di Avellino. Si sospetta fortemente di una intossicazione da botulino.

Il marito di Gerardina, l'imprenditore agricolo 52enne, Angelo Meninno, ricoverato insieme alla moglie al «Frangipane» con gli stessi sintomi, è stato trasferito nella serata di ieri al «Cotugno» di Napoli. Per far luce sui fatti la procura ha aperto un'inchiesta.

 

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Gerardina Corsano, cosa è successo

Potrebbe essere stato il pasto consumato nella pizzeria "Oasi" sabato sera la causa della morte di Gerardina Corsano, la 46enne che i sanitari del pronto soccorso dell'ospedale «Frangipane» di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, hanno invano tentato di salvare. Sposati da due anni, Gerardina e Angelo avevano accusato i primi malesseri nella tarda serata di sabato, dopo essere rientrati a casa nella contrada di Fiumarelle, al confine tra i comuni di Ariano irpino e Flumeri. L'indomani i dolori sono progressivamente aumentati e la coppia, che stava partecipando ad un battesimo di cui Gerardina era la madrina, ha deciso di lasciare la cerimonia per farsi visitare in ospedale. Dopo gli accertamenti svolti in Pronto Soccorso erano stati dimessi. La stessa cosa il giorno dopo, lunedì, quando per la persistenza del dolore, sono tornati nuovamente in ospedale e, da qui, nuovamente dimessi.

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Gerardina Corsano, la morte quando la situazione è precipitata

Durante la notte tra lunedì e martedì la situazione è precipitata: il ricovero d'urgenza in ospedale non ha salvato la vita a Gerardina, ricoverata insieme al marito, in preda a spasmi, dolori fortissimi e sudori freddi. Sarà l'autopsia disposta dal pm del Tribunale di Benevento, Marilia Capitanio, a stabilire se il decesso sia riconducibile alla intossicazione da botulino. Il magistrato ha anche disposto il sequestro del locale di Ariano Irpino in cui la coppia aveva consumato la cena. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato. Una nipote della coppia avrebbe riferito che durante la cena in pizzeria, Angelo dopo aver condito la pizza con olio al peperoncino, avrebbe avvertito uno strano odore, invitando la moglie ad assaggiarne un pezzo.

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Gerardina Corsano morta, la pizzeria si difende

«I prodotti oggetto dei controlli da parte della Polizia giudiziaria sono stati utilizzati da numerosi altri clienti della struttura e anche dalla stessa famiglia del titolare, senza determinare alcun problema». È quanto evidenzia in una nota l'avvocato Guerino Gazzella, legale della titolare della pizzeria Oasi di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, in cui sarebbe rimasta intossicata la 46enne Gerardina Corsano, deceduta ieri in ospedale. La donna insieme al marito sabato sera aveva consumato una pizza presso il locale di Rione Martiri di Ariano Irpino. La pizzeria è stata posta sotto sequestro dal pm della Procura di Benevento, Marilia Capitanio. Il legale sottolinea che la sua assistita «si è resa immediatamente disponibile a collaborare» con gli investigatori del Commissariato di Ariano Irpino e di «aver intrapreso tutte le opportune e necessarie attività difensive utili a tutelare la mia assistita». La quale, attraverso il difensore, esprime «il più sentito cordoglio alla famiglia della signora Gerardina e la più solidale vicinanza ad Angelo Meninno, per il quale si spera vivamente che quanto prima possa ritornare a casa». Il magistrato ha disposto l'autopsia della donna per risalire alle cause della morte, che potrebbe essere stata provocata da un'intossicazione da botulino. Una risposta importante in questo senso potrebbe venire dall'esame dei campioni biologici di Angelo Meninno da parte dell'istituto superiore di sanità.

Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 13:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA