Marmolada, la nuova via tracciata per scalarla. L'impresa di Matteo Della Bordella e Iris Bielli

Mercoledì 4 Ottobre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 11:00

IL RACCONTO


«Legarmi in cordata con Matteo Della Bordella, Maurizio Giordani e Massimo Faletti, e aprire la mia prima via: quasi faccio ancora fatica a crederci. Il risultato è una via bella e logica, che sale sfruttando i punti deboli di questa sezione di parete. Ai primi tiri più strapiombanti e con roccia un po’ friabile e dolomitica, ma comunque ripulita, seguono placche verticali a buchi con roccia compattissima e spettacolare. Un itinerario nel suo insieme vario nella scalata e continuo nelle difficoltà. Il nome ‘madre roccia’ è nato dalle emozioni ricevute durante la scalata, dal contatto con la roccia su una parete incredibile. Non capita tutti i giorni di aprire una via sulla Regina delle Dolomiti. Per la libera integrale torneremo l’anno prossimo», racconta Iris Bielli.


«Fin dall’inizio, abbiamo avuto modo di passare ai ragazzi le nozioni sull’apertura di vie dal basso. In fondo, uno degli scopi principali del Cai Eagle Team è quello di fornire gli strumenti e le competenze perché nel prossimo futuro possano immaginare, disegnare e aprire le loro vie. La scelta per l’ascensione è ricaduta su Iris che, con i suoi 19 anni, è la più giovane partecipante al progetto», spiega Della Bordella.


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