Le minacce, i furti, la violenza. Così, avvicinavano la vittima con cautela e poi, minacciandola con un coltello o delle forbici puntate molto spesso alla gola, la costringevano a consegnare, oltre ai soldi, anche gli oggetti di valore. I tre minori, gravemente indiziati, a vario titolo e in concorso anche con altre persone, dei reati di rapina aggravata e violazione della legge sulle armi, sono stati portati in comunità. I tre agivano alle fermate della metro e sui mezzi pubblici della Capitale con coltelli e forbici per rapinare smartphone, vestiti firmati e orologi di lusso. Nei loro confronti gli agenti della Polizia del commissariato Appio, a seguito di approfondite indagini, coordinate dalla procura del Tribunale per i minorenni di Roma, è stata eseguita un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Roma.
Baby gang a Roma, picchiati clochard e bengalesi: in 5 a processo per «furto, minacce e lesioni»
Gli investigatori di via Botero, lavorando su una rapina avvenuta nel territorio di loro competenza, hanno intuito che non si stavano trovando davanti a un caso isolato.