Anzio, choc al cimitero: trovata legata e imbavagliata nella tomba di famiglia. Vittima di una rapina, ha rischiato di morire soffocata

È sparita la borsa che aveva con sé, con all'interno portafogli, documenti e anche le chiavi della macchina, una 500 con la quale i malviventi sono poi fuggiti

Giovedì 26 Ottobre 2023 di Ivo Iannozzi e Federica Pozzi
Anzio, choc al cimitero: trovata legata e imbavagliata nella tomba di famiglia. Vittima di una rapina, ha rischiato di morire soffocata

Era andata a fare visita al marito defunto, mai si sarebbe immaginata di trovarsi in pericolo di vita proprio in quel luogo di riposo. Legata e imbavagliata, tanto da non riuscire a respirare, all'interno di una cappella del cimitero di Anzio, a seguito di una rapina.

Così è stata trovata, da uno dei custodi, una donna di 77 anni, intorno alle 15 di ieri pomeriggio. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Anzio-Nettuno, quelli della Squadra Mobile e la scientifica che ha effettuato i rilievi, oltre al 118 che ha portato la vittima nell'ospedale Riuniti di Anzio, sotto choc. Privata della sua borsa al cui interno c'erano portafogli e documenti, insieme alle chiavi dell'auto, una 500 che i malviventi hanno probabilmente utilizzato per fuggire, era totalmente avvolta da nastro da pacchi, con le caviglie e i polsi legati da fascette da elettricista, la bocca e il naso chiusi dal nastro isolante. Se non fosse stata trovata sarebbe molto probabilmente morta soffocata.

 

IL RITROVAMENTO

Ad accorgersi della presenza della 77enne all'interno di una cappella un'altra donna che stava curando la tomba di famiglia. Dopo aver sentito dei gemiti si è avvicinata al luogo in cui è stata ritrovata la vittima e ha visto una persona stesa a terra. Spaventata, non si è avvicinata ma ha chiamato subito uno dei custodi che si è precipitato a prestarle soccorso. L'uomo le ha prontamente liberato naso e bocca, permettendole così di respirare. «Ha fatto un grande respiro, come se le fosse mancata l'aria per diverso tempo», ha riferito il custode agli agenti. È stato sempre lui a chiamare la polizia e i soccorsi che hanno portato la vittima, sotto choc, in ospedale. La donna ha riportato - secondo i medici - un'amnesia totale retrograda completa e diverse ecchimosi sul volto, sui polsi, al bacino e agli arti inferiori. Intanto sono in corso altri accertamenti per escludere che abbia subito anche violenza sessuale.

LE INDAGINI

Sul posto è intervenuta anche la scientifica per effettuare i rilievi. Non sembrano esserci testimoni, il che complica le indagini a causa della mancanza dell'impianto di videosorveglianza all'interno del cimitero. Sarà quindi soltanto la 77enne a poter raccontare l'accaduto. Quel che è certo è che è stata rapinata e immobilizzata. È infatti sparita la borsa che aveva con sé, con all'interno portafogli, documenti e anche le chiavi della macchina, una 500 con la quale i malviventi - non si sa ancora quanti fossero - sono poi fuggiti. L'auto è infatti scomparsa dal parcheggio. Probabilmente l'aggressione è avvenuta nel primissimo pomeriggio di ieri, quando nel cimitero c'erano poche persone. Di certo la 77enne non credeva di subire un tale agguato mentre stava portando i fiori al defunto marito.

IL PRECEDENTE

Sono sempre più frequenti le aggressioni agli anziani nella Capitale. E martedì scorso, intorno alle 12, una donna di 83 anni è stata aggredita vicino casa mentre passeggiava con l'aiuto del suo deambulatore. Senza un motivo scatenante sarebbe stata prima insultata e poi colpita con uno schiaffo al volto «da parte di una donna di colore», come ha dichiarato a Roma Today. È accaduto in via Piero Corti, zona Roma Est. Scossa ma non ferita in maniera grave, l'83enne ha avuto la prontezza di chiamare il 112 che ha fatto poi intervenire gli agenti del VI distretto Casilino. Ma al loro arrivo la donna che l'aveva aggredita si era già data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Fortunatamente la coraggiosa anziana è rimasta illesa e ha rifiutato il trasporto in ospedale.

Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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