Parchi e cimiteri chiusi a Ceregnano Il sindaco: «È per proteggere gli anziani»

Giovedì 25 Marzo 2021
Parchi e cimiteri chiusi a Ceregnano Il sindaco: «È per proteggere gli anziani»
LA POLEMICA
CEREGNANO Nel circondario del capoluogo del Polesine Ceregnano è l'unico comune ad aver preso questa decisione, non senza dispiaceri e lamentele. Il sindaco di Ceregnano Ivan Dall'Ara ha nei giorni scorsi firmato un'ordinanza di chiusura dei parchi e dei cimiteri comunali sia del capoluogo che della frazione di Pezzoli. «Avrei tanto voluto passare a salutare mio papà, dato che era la Festa del Papà ha scritto una cittadina sul gruppo facebook Sei di Ceregnano se il 19 marzo scorso - Non nascondo la sorpresa e il dolore trovando il cimitero chiuso! Per carità, con tanto di lettera comunale esposta con motivazione restrizioni zona rossa Covid, ma perché allora a Rovigo e Villadose, cito i due che io sappia con certezza, sono aperti? Chiedo così giusto per capire, anche perché io tanti assembramenti lì non li ho mai visti».
I MALUMORI
Decine sono i commenti al posto pubblicato sul popolare social network che hanno supportato le perplessità della donna. «Anch'io ieri con tanto di fiori già presi ho dovuto andarmene sottolinea un'altra utente - Non credo che il problema si trovi in cimitero: basta andare in qualsiasi supermercato o davanti a qualsiasi bar per trovare assembramenti e anche tante persone senza mascherina, quindi trovo assurdo andare a penalizzare senza motivo chi vuole solamente portare un fiore ai propri cari». E infine: «Ceregnano deve essere diverso da tutti, almeno dessero un motivo logico per questa chiusura».
IL SINDACO
La risposta alle perplessità emerse tra i cittadini è stata data dall'Amministrazione, che proprio ieri ha affisso una nuova comunicazione firmata dal sindaco Dall'Ara. «Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di chiudere i cimiteri di Pezzoli e Ceregnano spiega il sindaco -, oltre ai parchi esistenti nel territorio comunale, e vi possiamo assicurare con grande difficoltà in quanto consapevoli dell'esigenza di portare un saluto al proprio caro, ma con l'intento di proteggere in particolare gli anziani perché ognuno di noi può essere veicolo del virus senza saperlo e mettere in difficoltà i più fragili».
L'EPIDEMIA
La situazione relativa alla diffusione del Coronavirus in Polesine è molto seria. «Ad aggravare la curva dei ricoveri in terapia intensiva, ad oggi 14 su 18 posti e il tasso di positivi che ha assunto un ruolo preponderante, - continua la nota - è la certezza della presenza delle mutazioni del virus, più aggressive anche nella nostra provincia, tanto che il virus è tornato a circolare in maniera incontrollata».
LA VACCINAZIONE
Una notizia importante di oggi, comunicata dal sindaco Dall'Ara e riportata anche sulla nota, è che entro il 9 aprile tutti gli ultraottantenni del comune di Ceregnano saranno vaccinati con vaccino Moderna o Pfizer: la convocazione avverrà mediante lettera individuale. «Finora ne sono state vaccinati solo 60 su un totale di 250 ha precisato il sindaco Inoltre siamo a quota 29 positivi,i di cui uno ricoverato, pertanto l'attenzione deve essere alta. Il virus non scherza e si diffonde rapidamente e capillarmente non appena gli si offre la possibilità di farlo. Coraggio che con un po' di pazienza e restando uniti nel rispetto delle regole ce la faremo».
Mirian Pozzato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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